Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] Superiore. Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell’ tombe degli imperatori Corrado II, Enrico III, IV, V e Rodolfo I. Notevoli anche la chiesa della Trinità, barocca (1701-17), e l ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] sia volti rasati, sia con corte b., sia con b. fluenti; Costantino tornò all’uso di radere il volto, ma Giuliano l’Apostata ed della b. ebbe vicende alterne, talvolta legate all’immagine che i monarchi davano di sé. In Occidente la b. cadde in ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Moesia II) e in Scythia. Nel 4° sec. le invasioni barbariche resero tormentosa la vita della provincia, nonostante i successi di Galerio, Costantino, Valentiniano e Valente; dopo la regione cadde in preda dei Goti, degli Alani e degli Unni.
La M. fu ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, degli Avari. Giovanni della Canea (13° sec.), S. Nicola Ospedaliero e SS. Costantino ed Elena (14° sec.), con affreschi contemporanei.
A O., verso ...
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(turco Çanakkale Boǧazι) Braccio di mare (lungo 70 km, largo da 1,3 a 6 km; prof. max 90 m) che divide la penisola di Gallipoli dall’Asia Minore e mette in comunicazione, attraverso il Mar di Marmara [...] in senso inverso portano acque più salse al Mar di Marmara. I centri più importanti che sorgono sulle sue rive sono: Gallipoli, Çanakkale quella che nel 323 d.C. oppose Crispo, figlio di Costantino, alla flotta di Licinio. Nel Medioevo lo stretto fu ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] delle costituzioni imperiali da Costantino in poi. Questa rappresenta il primo tentativo di una codificazione ufficiale d'Occidente. T. sostenne una breve e vittoriosa guerra contro i Persiani (421-422) e dovette affrontare l'invasione degli Unni ...
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Imperatore romano (250 circa - 325). Di umili origini fu nominato augusto nel 308 grazie all'amicizia con Galerio; per ottenere il dominio su tutta la parte orientale dell'impero combatté contro l'altro [...] e L. furono eletti insieme consoli (315). Il figlio di L., Liciniano, ebbe, come i due figli di Costantino, Crispo e Costantino, il titolo di Cesare. L. esercitò contro i cristiani, specialmente dopo il 320, un'azione sempre più ostile. Nel 324 fu di ...
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Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] d'arte, ad esse si accompagnano numerosi altri saggi, tra i quali citiamo: A Sienese painter of the Franciscan legend ( della sua fama (1951; ediz. inglese, 1953); L'arco di Costantino o della decadenza della forma (1952; ediz. inglese, 1954). Il B ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] ne divenne il capo, e insieme capo della cancelleria e referendario per gli affari laici. Il termine indicò anche, genericamente, i grandi che circondavano il re («paladini»). Carlo IV creò la carica di c. palatino di corte, che poteva conferire ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] in Macedonia ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (che si chiamò Cirillo quando si fece ucciso Teoctisto, fece chiudere in convento l'imperatrice madre Teodora, i due fratelli preferirono ritirarsi in un monastero sull'Olimpo di Bitinia. ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...