Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] importa, che la finisca in breve ...». Oppure, come non ricordare il pacato giudizio sulla vicenda giannoniana, espresso a CostantinoGrimaldi nell'aprile del '23?: «Agl'ingegni focosi e liberi di Partenope si dee condonare qualche verità detta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] . L’opera di Argento, il De re beneficiaria (1709) e le coeve e analoghe opere di Alessandro Riccardi e CostantinoGrimaldi avevano avuto valore di rottura e aperto nuovi orizzonti critici e politici. In quegli anni, l’anticurialismo, ossia lo sforzo ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di fatto che gli esponenti della cultura meridionale più aperti alle esigenze di rinnovamento, da Giuseppe Valletta a CostantinoGrimaldi, da Gravina a Riccardi, furono presi di mira con particolare insistenza, non solo per motivi attinenti alla loro ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] di opporsi al gesuitismo, e accordò la propria protezione ad antigesuiti nettamente filogiansenisti come il napoletano CostantinoGrimaldi e il bergamasco Costantino Rotigni. Fu lui a chiamare a Roma Mamachi, che era stato suo allievo a S. Marco ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] e l’Italia, a cura di L. Bianchi, Napoli 1996, pp. 227-239; E. Lojacono, Immagini di Descartes a Napoli: da V. a CostantinoGrimaldi, in Nouvelles de la République des Lettres, II (1999), pp. 63-92, III (2000), pp. 45-66; M.E. Masci, La collezione di ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] 1721, si incontrò con tutto il gruppo dei professori chiamati da diverse parti d'Italia dal d'Aguirre, da CostantinoGrimaldi a Bernardo Andrea Lama, Francesco Domenico Bencini, Giuseppe Roma e Domenico Regolotti. A Torino, per opera del d'Aguirre ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] fratello Pietro, "i il più caro dei suoi discepoli") e dei De Cristofaro, a contatto con Bartolomeo Intieri e CostantinoGrimaldi, le matematiche divennero ben presto la sua principale occupazione e "la delizia del suo Spirito".
La formazione del D ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] all'università di Torino, alcuni intellettuali napoletani. Fra questi primeggiavano le figure di Gaetano Argento, CostantinoGrimaldi e Nicolò Caravita, mentre il Giannone, accanitamente impegnato nel lavoro dell'Istoria, cominciava a distinguersi ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] Fu seguito da altri due esponenti della cultura giuridica moderna, Gaetano Argento con il De re beneficiaria.e CostantinoGrimaldi con le Considerazioni teologico-politiche.
Il testo riccardiano si caratterizzava per l’uso di un linguaggio colorito e ...
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MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] dei tradizionalisti, nonché della loro impostazione dottrinale e metodica.
Si deve poi aggiungere che, secondo le Memorie di CostantinoGrimaldi, Musitano si incaricò di far uscire clandestinamente da Napoli e di far stampare a Ginevra il manoscritto ...
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