Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] persiani, ma anche contro i goti che avevano invaso la Grecia e l’Asia Minore, mentre al secondo viene affidato il essere consapevole delle conseguenze del permesso dato a Costantinodi raggiungere il padre ed essere presentato all’esercito che ...
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L’‘epoca’ diCostantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età diCostantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] a parlare sia lo stesso Costantinodi vent’anni prima, un po’ più vecchio, molto più potente5.
Costantino, nel testo eusebiano, dice che allora egli era un pais, un «ragazzo», un «fanciullo». Eusebio volge in greco il latino del sovrano6, lasciando ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte diCostantino si deve presupporre [...] di centralità del ruolo di Roma, dove ormai gli imperatori non risiedono più. La stessa decisione diCostantinodi delle isole di Lemno, Imbro e Samotracia. Al secondo prefetto del pretorio affidò la Macedonia, la Tessaglia, Creta, la Grecia e le ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , sormontato da un ciborio, a evocare la visione di Cristo bambino da parte di Pietro I di Alessandria.
Costantino e san Nicola
Un ultimo schema iconografico, particolarmente diffuso nella Grecia continentale, a Creta e a Cipro, prevede, infine ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] su una e in incavo sull’altra. Nella Sicilia greca le prime città ad aprire una zecca furono Nasso, Costantino (307-337) e da questi appena ribassato di peso (4,55 g), fu battuto col nuovo nome di solidus (➔ solido), e rimase il nominale di base di ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] i contatti con i Greci, che nella Tracia fondano alcune colonie, e si avvia il processo di urbanizzazione.
Di stirpe turca, i , oltre a Clemente allievo di Cirillo e Metodio, Giovanni l’Esarca, il vescovo Costantino e Černorizec Chrabăr. È una ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] difesa, nella quale morì l’ultimo imperatore Costantino XI Paleologo.
Letteratura
Cenni storici e linguistici
Con letteratura bizantina si intende quella parte della letteratura greca che va dall’inizio del regno di Giustiniano (527 d.C.) alla caduta ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] di cittadini del ceto medio di armarsi in modo pesante e di combattere a piedi. Si formarono così le falangi di opliti, che divennero le formazioni militari tipiche dell’età greca sempre maggiore. Diocleziano e Costantino aumentarono il numero dei ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] Longobardi, tornata all’imperatore Costantino II (663), poi in mano a Romualdo duca longobardo di Benevento, nel corso del parte meritano le monete della zecca tarantina, la più attiva di tutta la Magna Grecia (6°-3° sec. a.C.) che coniò soprattutto ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] nella Bosnia-Erzegovina e in Bulgaria. La terza (1881) regolò il problema delle rettifiche di frontiera fra Turchia e Grecia. La quarta (1882) ebbe il compito di indurre il sultano a un intervento armato in Egitto. La quinta (1885-86) riconobbe ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...