LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] Costantino VII Porfirogenito e Romano II, per una missione diplomatica di cui non conosciamo i particolari. Durante il viaggio effettuò ricerche di libri e trovò fra l'altro un esemplare greco delle storie di Alessandro Magno, dal quale trasse una ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] liberi. La sua introduzione, comunque, nel mondo greco è precisamente datata alla conquista della Persia, allorquando un gioiello femminile in oro e pietre.
Costantino, in rapporto con la fondazione di Costantinopoli e il nuovo peso dato all'Oriente ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] importante nell'Impero; nel 310 dette asilo a Massimiano, rivale diCostantino, che l'assediò e assistette alla morte del suo avversario 'altare del V sec., con un iscrizione greca, ornata di viticci, di colombi e d'agnelli, nonché numerosi sarcofagi ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] con il tipografo Dionigi Parravicino stampò l'Epitome (o Erotemata) diCostantino Lascaris, comunemente considerato il primo libro stampato in Italia interamente in caratteri greci. A tutt'oggi, infatti, non è ancora stato dimostrato che ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] terme pubbliche e infine, situata ai piedi del tempio greco-punico, la piazza del foro, sul cui lastricato si elevavano ancora, al momento della scoperta, alcune basi di statue e una dedica a Costantino I. Gli scavi del quartiere monumentale e, per ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] . Nei primi tre libri si narra la conversione diCostantino e di suo figlio Costanzo, che dopo il battesimo prese il nome di Fiovo; il matrimonio di questo con Brandoria e la sua ascesa al trono di Francia. Dal cugino Sanguino ebbe origine la casa ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] quali sono connessi a culti solari non greci (lista in Pauly-Wissowa). In Grecia H. venne venerato particolarmente a Rodi raffigurazione a mosaico policromo di Cristo-H., il nuovo Sol Invictus cui trasferirà il proprio culto Costantino e il cui dies ...
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Vedi SOFIA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIA (v. vol. VII, p. 207 e S 1970, p. 708, s.v. Serdica)
V. Velkov
M. Cicikova
Le importanti scoperte archeologiche, effettuate nella città moderna negli ultimi anni [...] divenne una delle residenze dell'imperatore Costantino (il quale, al momento di scegliere la capitale, sembra fosse rimasto . I reperti della città tracia di Seuthopolis e i numerosi campioni di ceramica locale e greca, gli armamenti e i monili ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] il progressivo decadere della Grecia, gl'imperatori devono aver trasferito a Roma una gran parte dei simulacri anche per sottrarli alle depredazioni degli abitanti immiseriti. Il Curiosum Urbis, compilato verso i tempi diCostantino, mostra che nella ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] rivendicazione nazionale, partì alla fine del 1849 per un viaggio in Grecia e soggiornò ad Atene per circa un anno. Ritornato nel non ti partire da Miramare") e la stesura d'un indirizzo di saluto di cittadini all'arciduca (1863).
Nel '65, il C., cui ...
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greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...