Medico, probabilmente arabo (Tunisi 1010-1015 circa - Montecassino 1087). Studiò forse a Baghdād e in Egitto; dopo lunghi anni di viaggi in Arabia, Caldea, Egitto, Etiopia, si stabilì a Salerno. Qui trovò già fiorente la celebre scuola di medicina, nella quale molto probabilmente insegnò, dedicandosi nello stesso tempo alla traduzione dall'arabo in latino di numerose opere di medicina greche e arabe, ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] è quella del Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l'Ars medica fu nota, nella trad. latina di CostantinoAfricano e citata col titolo di Tegni o Microtegni (dal gr. Τέχνη), mentre l'opera maggiore, Methodus medendi, era chiamata Megategni ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] le sue opere prevalgono interessi fisici ispirati dal Timeo, da Calcidio, da Macrobio e dagli scritti medici tradotti da CostantinoAfricano. Notevole in particolare la valutazione delle cause seconde in tutto il processo di formazione del cosmo e il ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] le cure per ogni sorta di malattia), che continuava la tradizione della medicina greco-araba trapiantata in Occidente da CostantinoAfricano, e per un compendio di logica formale, le Summulae logicales, che nelle prime sei parti esponeva i principî ...
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Medico musulmano (n. al-Ahwāz - m. 994) di stirpe persiana, ma autore in arabo di un trattato di medicina (al-Malikī "Il libro regio"), dedicato al sultano buwaihide 'Aḍud ad Dawla; noto in Occidente sotto [...] interessanti osservazioni originali, frutto evidente di una vasta esperienza pratica dell'autore. Tradotta liberamente in latino da CostantinoAfricano con il titolo di Pantegni, ebbe poi una traduzione letterale a opera di Stefano d'Antiochia (1127 ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] agiografo, poi abate del monastero di S. Massimo a Salerno; Amato da Montecassino, autore della Historia Normannorum; CostantinoAfricano, che trasmise all'Occidente il sapere medico di origine greco-araba; il futuro abate Oderisio; Leone Marsicano e ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] in d'Alverny, 1986, pp. 74 s. Su Isaac Israeli cfr. Ullmann, pp. 137 s.
G. è considerato, insieme con CostantinoAfricano, il più importante mediatore di sapere medico dell'età medievale, e in particolare delle conoscenze e del lessico della medicina ...
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Medico (1040-1100 circa). Discepolo, nella scuola medica Salernitana, di Costantino l'Africano. È autore di un libro intitolato Curae de febribus. Alcuni manoscritti gli attribuiscono anche un Liber urinarum, [...] in altri attribuito invece al suo maestro Costantino. ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Liber Phisionomiae riprende il Secretum Secretorum, il secondo libro del Ad Almansorem di al-Rāzī, il De coitu di CostantinoAfricano e il De nativitatibus di Abū Bakr (Albubather), ove si descrive come le caratteristiche fisiche e intellettuali del ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , 1944). Vanno menzionate infine le note al Dioscorides alphabeticus (compilazione ricavata dal De materia medica legata a CostantinoAfricano e alla scuola medica di Salerno) tràdite dal codice Paris, Bibliothèque national de France, Lat. 6820 e ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...