Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] fra i più noti , quelli di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta, a Susa e a Rimini; di dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] metà del Duecento, i libri di testo sono l'Articella e i commenti a questa, e poi alcune opere di Costantino l'Africano. Se una differenza di indirizzi è possibile rilevare, essa può essere individuata nel fatto che, mentre Salerno si caratterizza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] prodotto di una sovrabbondanza di calore emanata dal cuore; molte di queste convinzioni si ritrovano sia nel Liber graduum di Costantino l'Africano (1015 ca.-1087 ca.) sia nelle opere di Urso di Salerno (m. 1225 ca.).
In base a questi principî tutti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] cavità centrale.
Oltre a queste singolari teorie, la nuova medicina araba di impronta galenica, introdotta in Europa da Costantino l'Africano e da Gherardo da Cremona, aprì una nuova prospettiva allo studio delle malattie delle donne. Mentre per la ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] ibn Isḥāq ) e suo nipote Hubaish, e traduttori dal greco e dall'arabo in latino come Gherardo da Cremona, Costantino l'Africano, Burgundio di Pisa, Pietro d'Abano, Arnaldo da Villanova e Niccolò da Reggio. Tutti questi studiosi, in varia misura ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] stesso tempo una serie di informazioni su ogni tema utile all'apprendimento della medicina. Come in tutte le opere tradotte da Costantino l'Africano, a eccezione di quelle di Isḥāq al-Isrā᾽īlī, anche in quest'ultima non era indicato il nome del vero ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] fra il 313 e il 438) contiene un decreto dell'imperatore Costantino del 334 (Codex Theodosianus, XIII, 4, 1), nel a tradurre integralmente in latino le opere mediche greche, specialmente nell'Africa del Nord, dove il contatto con la lingua greca si ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] due opere vanno collocate pressoché nella stessa epoca e si devono, con tutta probabilità, a uno stesso traduttore, Costantino l'Africano. La scelta di al-Maǧūsī potrebbe infatti spiegare perché nella versione latina dell'opera di Ḥunayn, un libero ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] poiché il Libro regio, che divenne noto nella Scuola medica di Salerno grazie alla rielaborazione latina di Costantino l'Africano (m. 1087), favorì il progresso della medicina in quella scuola, anziché ostacolarlo. Il problema infatti non risiedeva ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , morto verso il 1004-05, autore di scritti diffusi in Occidente dalle versioni greche e latine di Costantino da Reggio e Costanfino Africano.
A tale identificazione osta però la qualifica di "babilonese" (bablī), che per Bagdash, contemporaneo di D ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...