La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] si sovrappongono le divinità dell’oriente asiatico e dell’occidente africano: esse, già da tempo conosciute, assurgono ora a accolta e riconosciuta fra le istituzioni dell’Impero.
Da Costantino, infatti, essa fu compresa anzitutto come un’etica: ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] latina attribuita a Salmasio, composta nel VI sec. nell'Africa vandala, era intitolata De horto domini Oageis ubi omnes cronologico e ignorò i progressi compiuti sotto Diocleziano e Costantino I. L'Epitome era presente in diverse biblioteche ...
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Temi olimpici: il collezionismo
Daniele Poto
I tre settori del collezionismo olimpico
Dei tre grandi filoni del collezionismo olimpico il primo a consolidarsi è stato quello della filatelia, il più [...] Roma (Campidoglio, Quirinale, Terme di Caracalla, Arco di Costantino e Basilica di Massenzio) con i cinque cerchi olimpici. qualche vincitore olimpico. Recentemente anche il continente africano, ormai stabilmente ai vertici delle classifiche mondiali ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] stato di indigenza del genitore richiedente. Nella seconda costituzione, di sette anni successiva, Costantino estende i provvedimenti già presi per l’Italia anche all’Africa, sebbene in questo caso il pericolo sia che i genitori, a causa della loro ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] sembra avere un suo peso il fatto che in Africa ancora nel 314 è l’editto di Galerio a G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili dei templi in epoca costantiniana, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] mercati di Alessandria era possibile trovare merci provenienti dall'Africa, dall'India e da tutto il Mediterraneo. Vi in vario modo fino alla morte. Finché divenne imperatore Costantino nel 306.
Da allora, i cristiani poterono liberamente ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] b. Sempronia, nel luogo dove erano la casa di Scipione l'Africano ed un gruppo di botteghe (Liv., xliv, 16); il sito , p. 384 ss.).
Leptis Magna: 1) b. vetus rifatta da Costantino; aula rettangolare, con colonnato interno e tre esedre su uno dei lati ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] (autunno 417), e lascia intendere che in Africa S. era considerato come simpatizzante della dottrina pelagiana riprendeva il modello classico già riproposto nelle chiese costruite al tempo di Costantino, e cioè in S. Giovanni in Laterano, in S. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] la morte nel 211 e fu il loro nipote Scipione Africano a portare a termine l’occupazione di un’ampia porzione del come il vescovo Osio di Cordova, consigliere spirituale dell’imperatore Costantino, o come il poeta Prudenzio o lo storico Orosio, ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] concordia tra tutti, mentre detestava chi si comportava in modo ostinato»54.
Il modo in cui Costantino, nel 313, affronta lo scisma africano e il collega Licinio è non solo coerente, ma anche particolarmente rilevante e significativo. Entrambi i ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...