BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex argentum ad baptismum" (Lib XIII siècle, MSAF 82, 1951, pp. 1-126, tavv. IV-VI; A. Liestöl, The Hanging, a Liturgical and Domestic Vessel, AArch 24 ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] la nave ai suoi piedi).
Nell'861 Costantino-Cirillo, fratello di Metodio, avrebbe miracolosamente prima corrisponde alla Epistula Clementis ad Iacobum con estratti di altri autori dei secc. V-VI.
fonti e bibliografia
I Clementis 1, 1; 5, 1-2; 5, 7; ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] pellegrinaggio papale in Terra Santa c'è il precedente di Paolo VI, che vi si recò nel gennaio 1964. Ma per il pellegrinaggio biblico fittamente coperto da graffiti cristiani. All'epoca di Costantino l'edicola fu inglobata in un monumento di marmo ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] . La preistoria della tolleranza
All'inizio del VII secolo d.C. Isidoro da Siviglia (Etymologiorum VI, 16; VIII, 3-5) poteva dichiarare che, da quando Costantino aveva concesso loro di praticare liberamente la propria religione, tra i cristiani non c ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a insegnare precocemente la retorica nel piccolo collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato e contrito, dopo di che si l'incarico di comporre una "comedia" sull'imperatore Costantino, ch'era stata richiesta da Alberto V di Baviera ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i frati completa espressione nelle attività dì studioso e di mecenate e non vi è dubbio che qui egli ebbe anche i suoi risultati più duraturi ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Capeto. Intanto in Italia muore Giovanni XIII, gli succedono Benedetto VI e Bonifacio VII: il primo è strangolato, il secondo scappa Ugo Capeto; poi, l'ebreo Erberto di Lagny, e Costantino di Fleury. Dalle discipline del Trivio e del Quadrivio l' ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] monaci litterati leggevano nella cella o seduti nel chiostro (dove pare vi fossero anche appositi ripostigli per i libri), talora in viaggio o di corte e - quando nel sec. 11° Costantino Monomaco istituì la scuola di retorica/filosofia e di diritto ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] sul sepolcro di s. Agnese sulla via Nomentana, dove Costantina tra il 337 e il 350 aveva fatto costruire una come suppongono G.B. de Rossi e L. Duchesne - in cui non vi fu alcun trionfo della "nicena fides", ma al sinodo tenuto a Roma nel 366 ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , tipica dell'arte imperiale romana, divenne per i pellegrini del Medioevo una raffigurazione di Costantino, il primo imperatore cristiano; essi vi vedevano infatti il simbolo della Chiesa trionfante sull'idolatria. Mâle fece di quest'immagine il ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...