(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] millennio erano già presenti in P.: quando e come vi giunsero non è noto; probabilmente fu un’occupazione pacifica, . Nel 4° sec. d.C., con l’adesione di Costantino al cristianesimo, la P. conobbe una rivalorizzazione spirituale, come culla ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] sui nobili, pur riconoscendo la supremazia del re anglosassone. Lo Strathclyde si staccò dal regno negli ultimi anni di Costantino, e vi ritornò solo sotto il re Duncan di Strathclyde, che riunì sotto il suo scettro tutta la S., tranne le zone ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] in schiavitù dei suoi cittadini e con il saccheggio. Nel 125 vi fu dedotta una colonia romana (colonia Neptunia) e nel 90 fu da Narsete (552), espugnata dai Longobardi, tornata all’imperatore Costantino II (663), poi in mano a Romualdo duca longobardo ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] sono una «preparazione» o «prefazione» alla trattazione vera e propria perché vi sono trattati in breve gli avvenimenti dal 264-63 (col 265-64 18º (gli Excerpta antiqua) e quelli raccolti da Costantino Porfirogenito. L'opera di P. era fondata su ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] trono appena maggiorenne, escludendone la madre. Caterina vi si oppose risolutamente ed ebbe con lui rapporti molto sottrasse a P. l'educazione dei figli maggiori, Alessandro e Costantino, rendendo con ciò ancora più tesi i suoi rapporti col figlio ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] di Nicea che rese obbligatorî. T. s'ispirava a Costantino nella concezione dei rapporti tra Impero e Chiesa, affermando che sottomise la Gallia, in mano del figlio di Massimo, e vi inviò Valentiniano II sotto la tutela di Arbogaste. Così l'Impero ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] i cristiani.
313: l’editto di Milano, emanato da Costantino, riconosce libertà di culto ai cristiani; nel 380 ( : Enrico II riunisce la Normandia con l’Inghilterra.
1108: Luigi VI dà inizio alla dinastia dei Capetingi in Francia: inizio dell’ostilità ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] con paglia, talora pavimentate con lastre calcaree; non vi erano animali domestici, si praticavano la caccia e la in quello dell’iconografia. Nonostante i modelli architettonici creati da Costantino e dai suoi successori, diffusi in tutto il mondo, ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Neolitico medio. Tra il Neolitico e l’Età del Bronzo vi è una certa continuità culturale (per es., lo sfruttamento delle Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo politico ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] pianta centrale, di cui era già esempio la basilica eretta da Costantino ad Antiochia. Furono di questo tipo i martyria, con varie dei primi due imperatori della dinastia macedone, Basilio I e Leone VI, il Prochiro (879), l’Epanagoge (867-913) e i ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...