ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] ad Incmaro, dell'8 marzo, come suoi fidatissimi consiglieri (cfr. Monumenta Germ. Hist., Epistolae, VI, loc. cit.), Arsenio ed A., insieme, avevano aiutato Costantino e Metodio, gli apostoli (o dottori) degli Slavi, e i loro compagni, a predisporre ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] elezione, ribadì la sua opposizione al Toschi, ed il Peretti, il quale vi si era adattato a mala pena, propose dì n utovo il Baronio. cui il B. negava l'autenticità della cosiddetta donazione di Costantino, a cui Paolo V credeva ancora, onde volle su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] contro le decisioni pontificie. Tra i suoi compiti più urgenti vi fu quello di organizzare una crociata contro i turchi, per l’Occidente:
Ho letto anch’io quelle cose […] sulla lebbra di Costantino […], ma non ci ho creduto, anche se i libri di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] chartes, XCI (1930), pp. 301-306; Vita slava di Costantino, in A. Vaillant, Textes vieux-slaves, Paris 1968, I, époquecarolingienne, in Histoire de l'Eglise…, a cura di A. Fliche - V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 413 s., 417, 420 ss., 428, 430, 440, ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] , il diritto di supplenza apparteneva al papa. Ma anche per quanto riguarda l'interpretazione della Donazione di Costantino e la figura di Melchisedech, non vi sono contraddizioni con le tesi espresse da I. nell'Apparatus. Se in I. il riferimento a ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] documentazione più importante, soprattutto la donazione di Costantino e i diplomi imperiali sui quali il Papato England bis 1218, phil. Diss., Bonn 1920, passim; E. Jordan, Henri VI a-t-il offert a Célestin III de lui faire hommage pour l'Empire?, ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Nicolò I aveva saputo cogliere quel momento favorevole per invitarli a Roma. Vi giunsero dopo la sua morte. A. li accolse con grande onore; conferì l'ordine del presbiterato a Metodio (Costantino lo aveva già ricevuto) e ad alcuni dei neofiti, e del ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] in lettere capitali. La fine dell'atto include il "Benevalete", ma vi aggiunge il "comma", a forma di punto e virgola; a seguita da altre due missive indirizzate rispettivamente all'imperatore Costantino Monomaco e a Michele Cerulario: il papa, pur ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] ; Amato da Montecassino, autore della Historia Normannorum; Costantino Africano, che trasmise all'Occidente il sapere medico di Sigiero, abate di St-Denis di Parigi, l'invito di re Luigi VI a un incontro a Vézelay. Per il 1° marzo 1119 indisse un ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di significati politici fu un altro atto allora compiuto da Costantino IV: l'invio a Roma di ciocche recise dalle chiome regno, convocato per il 4 nov. 683 dal re Ervigio, quando vi giunse l'inviato papale. Le cose presero allora una piega, che non ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...