Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] H., il nuovo Sol Invictus cui trasferirà il proprio culto Costantino e il cui dies natalis coinciderà con quello del culto più tramandate notizie di statue (Paus., ii, 51, 1; iii, 26, 1; vi, 24, 6; Plin., Nat. hist., xxxiv, 63), delle quali alcune ...
Leggi Tutto
CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] quello di Metaponto, a Olimpia, dei quali ci parla lo stesso scrittore (vi, 19, 10-11). In altre imitazioni le carni si fecero di marmo . Il Curiosum Urbis, compilato verso i tempi di Costantino, mostra che nella capitale c'era una settantina di ...
Leggi Tutto
Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] quali aveva accettato di divenire il patrono della colonia e vi aveva fatto costruire uno xystus.
Nella periferia meridionale della È poco verosimile invece l'ipotesi che in questo luogo Costantino abbia avuto la prima visione nel 310; è più probabile ...
Leggi Tutto
MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] la chiesa degli apostoli a Costantinopoli, fatta erigere da Costantino o da Costanzo II, per accogliere i corpi degli del IV secolo. L'espandersi del culto dei martiri nel V e VI sec. ebbe, molte volte, come conseguenza, l'ingrandimento di santuari ...
Leggi Tutto
FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] tarda romanità (rilievi con l'Oratio e la Liberalitas di Costantino sull'arco onorario del 315) e poi nell'arte . Buschor, senza che fosse avvertito ciò che vi è di formalmente comune e ciò che vi è di profondamente diverso, come contenuto, tra ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] di quello che nel X secolo l’imperatore Costantino Porfirogenito conosceva come un emporion mega, funzione che metodi, Milano 1983.
E. Guidoni, Storia dell’urbanistica. Il Medioevo. Secoli VI-XII, Bari 1991, pp. 68, 118-20.
Storia di Venezia, I ...
Leggi Tutto
AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] artifices artium esonerati dai munera municipali dall'imperatore Costantino, nel 337 d. C. (Cod. L., xii, 3333).
L. Vetterius Anteros (lib., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 9137).
Q. Vibius Maximus Smintius (ing., Firenze, iscr. fun., C. I. L., xi, ...
Leggi Tutto
MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] una idria a fondo bianco e figure nere della fine del VI sec. una figura femminile con un lungo peplo, che non E. Satmer, in Röm. Mitt., 1893, p. 222 ss. Pittura dalle Terme di Costantino: S. Reinach, Rép. Peint., p. 96, 4. C. Cameron, The Baths of ...
Leggi Tutto
PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] furono riconosciute esatte. Ma è anche vero che già vi si rileva una certa assenza di sensibllità per la forma Röm. Mitt. uno studio su i rilievi tondi dell'Arco di Costantino, che egli riteneva traianei; nel 1892 commentò nella stessa rivista l' ...
Leggi Tutto
POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] morti tra le rovine dei vecchi edifici. Monete di Costantino il Grande e dei suoi successori ci provano sino a , c. 265-270, s. v.; A. Radnóti, in Arch. Ért., ser. III, vol. V-VI, 1944-1955, pp. 146-151; 165-168; M. Moga, in Stud. Cerc. Istor. Vec., I ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...