Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] così da essere celebrata su un pannello scolpito della fronte meridionale dell'Arco di Costantino a Roma. Ma verso la fine del IV sec. una epigrafe (C.I colta nei primi due secoli dell'Impero. Vi si aggiungono alcuni ritratti. Il principe giulio- ...
Leggi Tutto
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] gloria come Città Santa quando l'Impero Romano adottò sotto Costantino il cristianesimo. L'imperatore e la madre Elena sgombrarono fece erigere la chiesa di S. Stefano, e nel VI l'imperatore Giustiniano costruî la nuova chiesa della Theotòkos.
I ...
Leggi Tutto
GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] inesistenti sino all'epoca di Cesare e d'Ottaviano. Non vi sono monumenti dell'età repubblicana. In compenso l'èra di Augusto , nelle terme di Treviri e nelle terme dette di Costantino ad Arles. Questo genere di tecnica appare raramente altrove: ...
Leggi Tutto
NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] come uno pseudo-n., da non confondere con il disco luminoso.
Non vi è vero e proprio n. altro che nei casi in cui la decorazione nel Calendario del 354, o già nei medaglioni d'oro di Costantino (v.). Nelle sculture dei sarcofagi il n. può esser stato ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] X secolo; la fonte è il De administrando imperio di Costantino VII Porfirogenito, secondo il quale i Serbi – originari nella regione nei due secoli seguenti, nel corso dei quali vi furono parentesi di relativa indipendenza e non mancarono i tentativi ...
Leggi Tutto
SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] il motivo a girandola. Nella ceramica a figure nere del VI sec. a. C. vediamo anche scene figurate, generalmente leoni è scomparso, sostituito da quello ovale (rilievi dell'Arco di Costantino, base della Colonna di Teodosio). Ovale e convesso è lo ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] e il 350 sono noti soltanto tre esempî di croce.
Non vi è la stessa successione di date sicure in Occidente. Oltre alla nella zecca di Costantinopoli. Sul diritto è l'effigie di Costantino, sul rovescio è il labarum - sormontato dal monogramma di ...
Leggi Tutto
RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] che doveva giungere, con la sua seconda parte, da Costantino a Carlo Magno. (Questa seconda parte fu poi Illusion, Londra 1961, p. 17 ss.; O. Pächt, Art Historians and Art Critics, VI: A. Riegl, in The Burlington Magazine, CV, 1963, n. 722, p. 188 ...
Leggi Tutto
INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] uomini. Lo si vede riprodotto nel fregio costantiniano dell'Arco di Costantino in Roma e doveva consistere in una testa sur les phalères et les enseignes militaires des Romains, in Rev. Arch., VI, 1849-50, p. 324 ss.; W. Zwikker, Bemerkungen zu dem ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] la loro epopea sulla vittoria contro i nuovi barbari e vi fanno riferimento, sempre dietro il velo del mito, nei figure di Daci prigionieri poste sull’attico dell’Arco di Costantino che questi sottrasse a un precedente monumento, ritenuto dai ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...