GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] di cui facevano parte anche il giurista Matteo di Baldo degli Ubaldi e i commercianti Bacciolo di Piero de' Funagioli e Costantino di messer Andrea. I due tipografi tedeschi probabilmente provenivano dall'unica stamperia umbra coeva, quella di Johann ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] dell'archivio Govean, in Rass. stor. del Risorgimento, I (1914), pp. 53-89; C. Contessa, Momenti tristi illustrati con diversa luce. Una lettera di Vittorio Emanuele II ad Alfonso Lamarmora ed una di Costantino Reta triumviro di Genova nel 1849 a F ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] commenti di Boezio o di Ammonio, oltre a ricordarlo nel Commento alle Sentenze (I, d. 36, q. 2, a. 3).
La fama di Pietro di Maimonide e delle traduzioni dei testi di medicina di Costantino Africano e Isaac Israeli. Su sollecitazione di Federico II, ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] sua prima destinazione fu Londra, dove lavorò per un anno con Costantino Nigra; la collaborazione proseguì a Vienna tra il 1886 e il difficile, ma con la caduta di Francesco Crispi la tensione fra i due Paesi si allentò e si aprì una nuova fase, di ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] d'acide et de présure du frômage (M. casei acido-proteolyticus I et II), in Revue générale du lait, VIII [1909-10], pp Hannibal, MO, 1968, p. 682; Enc. Italiana, Appendice I, p. 682. Si ringrazia Giovanni Gorini per la collaborazione offerta ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] sia da parte veneziana, nonostante egli autorizzasse i mercenari assoldati a Chio e i soldati inviati da Genova (tra cui il proprio nipote Imperiale) a passare a Costantinopoli, concedendo ancora un grosso prestito a Costantino XI. È certo però che l ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] invito a recarsi a Bisanzio rivoltogli nel 1046 da Costantino Monomaco.
A Bisanzio A. acquistò subito un notevole Indice); G. De Blasiis, La insurrezione pugliese e la conquista normanna, Napoli 1864, I, pp. 141 ss., 209 ss.; II, pp. 3 ss.; J. Gay, ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] più insigne maestro di quegli anni, l'abate Costantino Rotigni, ne ricordava il senso dei misteri cristiani venez., V-VI(1963-64), pp. 325-373 passim;P.Stella, Ilgiansenismo in Italia….I, 2, Piemonte, Zürich 1970, pp. 149, 190; P. Zovatto, G. Bressa ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] i nei); La Risorgente Roma, Milano 1610 (una seconda edizione,La Risorgente Roma,impresa del grande Costantino ,Etude sur Erycius Puteanus, Louvain 1909, p. 188; E. Hess,I documenti letterari più antichi del dialetto milanese, Milano 1919, pp. 51- ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] delle udienze episcopali, con vedute lombarde, in cui i toni della vegetazione e delle acque sono ottimamente resi e nuova, Bergamo 1945, pp. 104, 177; A. P., L. D. e Costantino Rosa. Il paesaggio romantico, in Il Bergamasco, giugno 1975, pp. 46 s.; R ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...