BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] maestri della stessa Congregazione, fra i quali i padri Francesco Franchi e Costantino Roncaglia. Specialmente per opera di satirici, Firenze 1888, pp. 14, 53, 70, 81 s., 100; I. Sanesi, Spigolature da lettere inedite di G. Gigli, in Raccolta di ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] fu scoperto soltanto due anni dopo: Costantino e Nicolò Cavazza, segretari del Consiglio dei Daniello allo stesso, Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti,I,p. 75. Cfr. anche G. M. Memmo, L'Oratore,Venezia 1545, p. 62. ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] inviato come sindicatore nella Riviera di Levante per sgominarvi i banditi. Nella estate del 1620 si trovava a Vienna, quando fu invitato dal governo a sostituirsi all'ambasciatore Costantino Pinelli, partito in quei giorni dalla corte imperiale, e ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] L'esaltazione della Croce con s. Elena e Costantino. La decorazione presenta la scritta che dichiara la sua , 1950, pp. 8, 14; la chiesa è stata demolita durante i lavori di sventramento per l'apertura della nuova via Roma). Sempre a causa ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù ed ivi conservata.
Venduti i beni familiari ereditati, l'adolescente si recò a Padova con il compatriota Costantino Paleocapa, per studiarvi retorica sotto la guida di Antonio Riccoboni ed iniziarvi ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] la stesura dell'inventario della quadreria di Costantino Balbi, ereditata nel 1740 dal figlio Giacomo 46, 59, 121 s., 124-126, 129, 131 s.; D. Sanguineti, Domenico Piola e i pittori della sua "casa", Soncino 2004, pp. 50, 57, 112 s., 127, 135, 234 ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] pp. 1 s.
Profili biografici in: M. Razzini, C. M., in Arch. trimestrale, 1975, n. 3, pp. 272 s.; M. Tesoro, I repubblicani cattaneani lombardi tra Otto e Novecento, in Mazzini e la Lombardia. Atti del Convegno regionale… 1997, Pavia 1998, pp. 143-145 ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Petrus e un rex pacificus (presumibilmente Carlo Magno) sono menzionati tra i venti versi, che in due codici sono posti come epilogo dell’ matrimonio di Rothrud, figlia di Carlo Magno, con Costantino, figlio della basilissa Irene: Godman, 1985, pp ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] nell'atrio di S. Pietro a pendant di quella di Costantino del Bernini. Durante il soggiorno romano, che durò circa sette per le quattro grandi statue di Dottori della Chiesa e i quattro Angioletti collocati nella cappella del castello di Venaria ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] della Croce (1548-1550), uno dei quali, L'imperatore Costantino ringrazia Cristo per la vittoria su Massenzio, è stato, eseguite nel "salone dei Giochi" del castello dove il F. lavorò con i figli.
Il F. morì a Ferrara nel 1574, come si legge sulla ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...