GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] Nel 1409 il G. ricevette in eredità dal prozio Niccolò I, reggente di Lesbo durante la minorità dei pronipoti, la quella di Imbro, strategicamente importantissima, per concessione di Costantino XII.
Tali successi, ottenuti in maniera del tutto ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] Costantinopoli l'arciprete Leone per un'ambasceria. Non si conoscono con precisione i motivi politici di questa ambasceria, avvenuta probabilmente intorno al 956, regnanti gli imperatori Costantino II e Romano II. Tuttavia sappiamo che G. e la moglie ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] , continuando a mantenere stretti rapporti con Francesco II, ma senza condividerne i progetti di restaurazione legittimistica. Ricevette nel 1861 la gran croce dell'Ordine Costantiniano e nel 1876 quella dell'Ordine di S. Gennaro. Durante il suo ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] mal fondata" che l'idea e il piano dell'opera fossero di Costantino: Giustiniani (p. 145) ne aveva conferma dal proprio padre, al di successione austriaca il G. abbia effettivamente tramato con i gruppi antiborbonici. Certo è che il 17 febbr. 1744 ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] Romolo fino ad Adriano, dimostrava che solo con Costantino può parlarsi di una suddivisione di tal genere Napoli 1769)egli indaga, attraverso fonti storiche del diritto feudale, i fondamenti giuridici del patronato.
Fra le sue molte allegazioni ne ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] dette fin dal primo momento ampio spazio nel suo catalogo, mentre i formulari si rivolgevano per lo più al clero e a tutti coloro , che narra in quattro episodi la donazione di Costantino: una ripresa iconografica che, parallelamente a quanto espresso ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] , con l'eroe in piedi su un alto basamento nell'atto di arringare i concittadini alla rivolta. Sempre intorno al 1888 va collocato il monumento funebre a Costantino Quaranta nel cimitero Vantiniano di Brescia, in cui, pur nella rigidità del prototipo ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] , pur "humili loco et genere ortus" (Beltrami, p. I), era stato ammesso, riaffermato con forza in una Oratio de con S. Negri d'Arco.
Nel 1813-14 il L. fu tra i rifondatori dell'Accademia degli Agiati, che nei rivolgimenti istituzionali di quasi un ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] debiti che lo angustiavano.
Risolti con l'aiuto di alcuni banchieri i problemi finanziari, il C. si trasferì a Padova nel novembre mondo e si ribadiva la validità della donazione di Costantino; si condannava ogni forma di ribellione anche contro il ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] i presenti alle riunioni il fratello Augusto, anch'egli appassionato allo studio delle antichità, e l'archeologo S. Pesarini, legato al G. da uno stretto rapporto d'amicizia.
Nel 1913, con uno studio su L'arco di Costantino alla luce i resti di un ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...