DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] Megezio (668) - e visibile anche nei rapporti con i Longobardi, avviati grazie alla mediazione del Papato verso una pace abbastanza duratura con l'Impero, spinse l'imperatore Costantino IV a fare pressioni sul patriarca di Costantinopoli, Teodoro ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] tempo acquisì larga notorietà in tutta l’Umbria, sia per i commenti acuti espressi sulla politica interna e internazionale, sia per socialista del Lazio un documento critico nei confronti di Costantino Lazzari e del suo neutralismo, che per le ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] inviò rifornimenti ed anche - con celerità davvero inconsueta, giacché non passò neppure un mese tra la richiesta e la deliberazione - i 7.000 ducati sollecitati dal D. per portare a termine il completamento del forte di San Sidro, per il quale aveva ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] eccezione della polernica sul battesimo (cap. 6) e sul divorzio (cap. ii), e di un ultimo capitolo su argomenti di costume.
Le due opere Graecos del 1252 riprende frammenti della Donazione di Costantino e altri di una lettera del greco Teoriano il ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] ; Il vigore di Tolstoj (1860-1878), ibid. 1943; Alessandro Puškin e i "Racconti di Belkin", ibid. 1944; Dostoevskij e il delitto, Milano-Venezia 1946; Le previsioni d Costantino Leontiev, Milano 1947; La meteora di Lermontov. Arte, gente e costumi ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] a Perugia L'Impero e il cristianesimo da Nerone a Costantino, in cui cercava di individuare le ragioni in base alle e documenti, XVI-XVII (1987-88), pp. 139-193; N. Raponi, I veri promotori del convegno di Molveno, ibid., pp. 348-449; L. Bedeschi, ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] genovese respinse seccamente.
La nomina di Costantino Doria ad ambasciatore straordinario, avvenuta nel p. 327; Istruzioni e relazioni di ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951-55, I, p. 388; II, pp. 268, 283, 286, 289, 323; III, pp. 66 s ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] da L. Sabbati e poi dal figlio di lui Costantino. L'autorevolezza del M. è sottolineata dallo stesso Bonelli botanicae, Lipsiae 1872, p. 202; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 102; R. Pirotta - E. Chiovenda, Flora romana, ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] attività di predicatore conobbe la famiglia di Costantino Nascimbeni di Piobbico. Trasferito a Fossombrone, The treatise of Zar´a Ya`eqob and of Walda Heywat. Text and authorship, I-II, Addis Abeba 1976-78; N. Trozzi, Lo Hatata Zar'a Yaikob We-Walda ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] favorire in extremis un accordo fra Maometto II e Costantino XI.
Ma quando le navi del Loredan giunsero anni del XVI secolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...