EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù ed ivi conservata.
Venduti i beni familiari ereditati, l'adolescente si recò a Padova con il compatriota Costantino Paleocapa, per studiarvi retorica sotto la guida di Antonio Riccoboni ed iniziarvi ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] la stesura dell'inventario della quadreria di Costantino Balbi, ereditata nel 1740 dal figlio Giacomo 46, 59, 121 s., 124-126, 129, 131 s.; D. Sanguineti, Domenico Piola e i pittori della sua "casa", Soncino 2004, pp. 50, 57, 112 s., 127, 135, 234 ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] pp. 1 s.
Profili biografici in: M. Razzini, C. M., in Arch. trimestrale, 1975, n. 3, pp. 272 s.; M. Tesoro, I repubblicani cattaneani lombardi tra Otto e Novecento, in Mazzini e la Lombardia. Atti del Convegno regionale… 1997, Pavia 1998, pp. 143-145 ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Petrus e un rex pacificus (presumibilmente Carlo Magno) sono menzionati tra i venti versi, che in due codici sono posti come epilogo dell’ matrimonio di Rothrud, figlia di Carlo Magno, con Costantino, figlio della basilissa Irene: Godman, 1985, pp ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] nell'atrio di S. Pietro a pendant di quella di Costantino del Bernini. Durante il soggiorno romano, che durò circa sette per le quattro grandi statue di Dottori della Chiesa e i quattro Angioletti collocati nella cappella del castello di Venaria ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] della Croce (1548-1550), uno dei quali, L'imperatore Costantino ringrazia Cristo per la vittoria su Massenzio, è stato, eseguite nel "salone dei Giochi" del castello dove il F. lavorò con i figli.
Il F. morì a Ferrara nel 1574, come si legge sulla ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] . Così il L. fu anche libraio-editore, vendendo nella bottega i libri che egli stesso stampava o che faceva stampare a suo fratello clementino) o in palazzi patrizi (Ragguaglio del Costantino, "attion tragica" recitata nel palazzo Boncompagni ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] fortuna di un gusto e di una tematica destinati al successo sia tra i sostenitori della Restaurazione sia tra i liberali, come testimoniano i dipinti Costantino Ipsilanti, eseguito nel 1834 per Francesco Arese, reduce dalla prigione asburgica dello ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] il clero di Roma, consacrava alla Vergine Maria e a tutti i martiri il famoso tempio in una solenne cerimonia, che ne sanzionò il militare che travolse Foca e portò sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ott. 610) e le difficoltà, che il nuovo ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] lomb., XIII (1886), pp. 849, 860 s.; G. Voigt, Ilrisorg. dell'antichità classica, I, Firenze 1888, pp. 80, 112, 505 s.; II, ibid. 1890, pp. 69 n umanista Pietro Edo e la Polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. d. Istituto storico italiano per ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...