GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Benedetto XIV, è incentrato sulla figura di Costantino con un preciso riferimento all'autorità istituzionale , Decorazioni a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 31-43; I. Cioffi, C. G. at the Spanish court 1753-1762. The fresco cycles ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] lo depose e gli fece tagliare la barba quale segno visibile della destituzione; poi lo fece appendere per i capelli alla statua equestre di Costantino presso il Laterano e infine, prima di gettarlo nuovamente in prigione, lo fece girare per la città ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] . compì la sua missione fra il novembre-dicembre del 1061 ed i primi mesi del 1062, proprio nello stesso periodo di tempo in al Monte Oppio e una seconda presso le terme di Costantino: le fonti coeve concordano infatti nell'attribuire a coloro che ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ad uso di coloro che si dedicano alle arti del disegno). Trattando i vari argomenti il G. si serviva di stampe di monumenti antichi per casino Marconi in Frascati (Roma 1808); I tre archi trionfali di Costantino, Severo, e Tito eseguiti in piccola ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] supporre che E. avesse già compiuto una quindicina d'anni quando, nell'869, Basilio I inviò Niceta per portarla a Costantinopoli come promessa sposa di suo figlio Costantino.
Nulla si sa della sua giovinezza, se non che ebbe come precettore un certo ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] ma l'anno successivo, venne rappresentata l'opera Elena e Costantino (dramma semiserio in 2 atti, libretto A. L. , Milano 1976, pp. 35 s.; Storia dell'Opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 2, pp. 406 s.; III, 1, pp. 340, 366; III, 2, pp. 177, ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] nel 747, il monastero sorattiano di S. Silvestro, concesso poi da Paolo I a Pipino nel 761-62 e restituito da quest'ultimo allo stesso Paolo 1 o indirettamente non si sa - la donazione di Costantino e altri privilegi concessi ai papi: ma proprio il ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli isoperimetri, i casi applicativi più comuni. Il testo fu apprezzato per la chiarezza cartesiana, Benevento 1868, pp. 189-208; Costantino della Val Camonica, Scriptores Ordinis minorum strictioris ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] San Giovanni in Persiceto, Roma 1876; Quintino Sella, I-II, Rovigo 1887-88 (nel 1980 C. Ghisalberti ne ha curato una ristampa anastatica premettendovi un'ampia Prefazione); Parole… in memoria di Costantino Perazzi, Torino 1898. Il G. lasciò anche un ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] fiorentina.
Al 1743 risale il Battesimo di Costantino per la chiesa del Crocifisso (oratorio dei 1975, pp. 77, 84, 405; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 323; II, p. 290; III, pp. 159 s., 216; IV, pp. 133, ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...