EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] 'arresto assieme al nipote Giovanni, figlio del fratello Costantino, accusato di complicità, fu sottoposto ad un processo e per supplica presentata dalla madre, il Senato lo liberò". Fini i suoi giorni nel 1615 a Postumia.
Il 30 genn. 1585 (1584 ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] cavalli; i nudi muscolosi, colpiti dalla luce radente; la tipologia dei volti, contrassegnati da bocche carnose, occhi leggermente sporgenti, nasi allungati -, che ottengono, talora, efficaci risultati, come ne L'apparizione della Croce a Costantino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] , Francesco aveva ricevuto dal padre e da taluni altri epigoni locali della già fiorente scuola di Costantino Lascaris, i primi rudimenti letterari e scientifici: Antonio Mauroli, ‘amicissimo’ oltreché discepolo dell’umanista bizantino, lo istruì nel ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] a Vienna, dove uscì poi nel 1709 il terzo volume per i tipi del van Ghelen.
Nella raccolta figurano, oltre al giovanile dramma pastorale Il geloso di se medesimo e le tragedia Costantino (Irene) e Aspasia, tutti quei piccoli melodramini composti solo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Vendramin di Andrea; Lucrezia, maritata nel 1554 a Costantino Priuli di Marcantonio; Contarina accasata nel 1569 a se il C. viene pure incluso, il 18 genn. 1585, tra i tre sopraprovveditori del Banco della piazza di Rialto. Savio del Consiglio sempre ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] inviò all'Aretino, per il tramite del nipote Iacopo Costantino, il manoscritto di una commedia da lui composta chiedendo, libro ottavo de la Eneide (Venezia 1542), con dedica a Francesco I. Nella prima parte del 1542 l'Armagnac, presso la regina di ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico reliquie del santo e un encomio del medesimo scritti da Costantino-Cirillo; ma, essendo queste versioni andate perdute, non ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] Stefano Colonna, Pentasilea, che sposò il perugino Costantino Contranieri, e Giulia, terziaria francescana.
Fonti 133; M. Aymard-J. Revel, La famille Farnèse, in Le Palais Farnèse, I, 2, Roma 1981, pp. 696-700; G. Rendina, Icapitani di ventura. ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] così come per divina volontà fu la conversione di Costantino, il consenso di papa Silvestro alla donazione, l ., cfr. Miglio, p. 181), il De civitate Dei di s. Agostino ed i Moralia di Gregorio Magno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Hermann Kellenbenz), Bamberg 1978, pp. 731-744; I manoscritti della raccolta Durazzo, a cura di D. Punculi, Genova 1979, p. 111; L. Magnani, Villa Rosazza (Lo Scoglietto), Genova 1978; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...