GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] quello che compare nel dipinto di Rieti e, quindi, con il Costantino del Battesimo di Colle Val d'Elsa (Papi, 1986, p. 22 pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, Roma 1956-57, I, pp. 97, 108; II, p. 48; G. Baglione, Le nove chiese di ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] ; nuova versione: I saraceni in Catania, Padova, teatro Nuovo, 19 luglio 1832), mentre cadde Costantino in Arles (Paolo fine scritturò molti dei suoi artisti di riferimento, tra cui i coniugi Persiani. A Persiani fu commissionata una nuova opera seria ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] un forte punto di riferimento per tutti i cristiani dell'area, nonché costruire una rete di alleanze politiche per fronteggiare da Oriente il pericolo ottomano, possibilmente in accordo con il re d'Etiopia, Costantino Zar'a-Jakob.
Nella bolla del 19 ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] affiancato a queste opere un piccolo rame del Kunsthistorisches Museum di Vienna, raffigurante il Battesimo di Costantino, e le due opere del collegio Alberoni di Piacenza con i Martirii di s. Paolo e s. Pietro, note anche al Lanzi. Lo stile di tutti ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] il Popolo d’Italia di Mussolini durante la campagna interventista, mentre i suoi corsi presso l’Università felsinea furono seguiti da Dino Grandi, weimariano non è solo rilevabile in studiosi come Costantino Mortati, che non tiene in alcun conto della ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] le più importanti famiglie locali, come i Venezze, i Casilini, i Campo; e, sia pure dubitativamente, 1755), pp. 122 s.; X (1757), pp. 422 ss.; G. A. Costantini, Lettere critiche, 8 ed., Venezia 1768 (nella premessa dello stampatore elenco delle opere ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] libri, ma nella particola i due item ad essi relativi sono soltanto accennati: sappiamo comunque che una parte di essi era destinata al nipote Costantino. Sicuramente dell'E. sono il Breviarium romanum, conservato in Bibl. ap. Vaticana, Archivio di S ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] di un plagio a opera del maderense padre Manuel Costantino, dottore in teologia a Salamanca e professore alla di storia della filosofia, XXVI (1971), pp. 89 s.; F. Lenzi, I dialoghi morali e religiosi di G. L., Lefèvre d'Étaples ed Erasmo, in Memorie ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] terminologia, e la storiografia, del Burckhardt, il cui Costantino fu ben cognito e caro al C., e da cui si accenna nel testo (da Firenze, 13 sett. 1901), in G. Salvemini, Carteggi, I, a cura di E. Gencarelli, Milano 1968, pp. 182-185. Cfr. inoltre l' ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Fonti e Bibl.: C. Denina, Storia dell'Italia occidentale, Torino 1809, I, pp. XXV-XXX; T. Vallauri, Storia delle università degli studi origini del Triregno: la Philosophia adamito-noetica di A. Costantino, in Riv. stor. italiana, LXXVII (1965), pp. ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...