PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] , coll. 1464-1471; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 251-253; C law manuscripts in the Vatican library, a cura di S. Kuttner - R. Elze, I, Città del Vaticano 1986, pp. 271, 279, 317, 325, II, Città del ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] la data del testamento, rogato a Bologna dal notaio Costantino. Fu procuratore Simone «domini Corsini», di Colle; a cura di F. Luzzati Laganà, in corso di stampa; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 174, 244, 246, 365; II, p. 93; III, p. 646; IV, ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] tre figli ancora minori: Ginevra e due maschi, Costantino e Giovanni, nominati eredi universali. Gli elogi postumi sua felice impostazione. Il M. ha condotto per oltre tre secoli i suoi lettori tra centinaia di quesiti medici con l'occhio sempre ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] lavorarono a Syon House con R. Adam: dai documenti è possibile attribuirgli i cinque medaglioni dell'ingresso - quattro riproducono, semplificandoli, quelli dell'arco di Costantino a Roma, e il quinto un bassorilievo dei Musei Capitolini - e quattro ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] l’attività di polemista in nome proprio e del papa; l’attribuzione esclusiva a lui di tutti i testi – lettere di Leone IX a Pietro di Antiochia, a Costantino IX Monomaco (Benevento, gennaio 1053, RI 1131), a Michele Cerulario (1054, RI 1132) – è oggi ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] ricavata dal De materia medica legata a Costantino Africano e alla scuola medica di Salerno) inoltre: www.pietrodabano.net. Edizioni a stampa delle opere (elenco in S. Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine di P. d’A., Genova 1900, pp. 135 ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] del santo, è stata trafugata nel 1993.
Nel 1663 Pietro fu tra i consiglieri e deputati del Monte dei pegni dei Ss. Elena e Costantino. Nello stesso anno emancipò i figli Francesco, Eutichio e Sebastiano, che continuarono però a lavorare nella bottega ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] Carlo Nicolò Zignago (1845) per l’ospedale di Pammatone e i bassorilievi per la porta di ponte Reale e la porta Mercanzia “Un semplice catalogo di cose antiche”. Il collezionismo libarnese di Costantino Ferrari, pp. 105-118; A.M. Pastorino, Materiali ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] , IV, pp. 239-244), in cui metteva a fuoco i primi giudizi critici sul maestro romano rilevandone la raffinatezza cromatica e l d'arte antica a palazzo Corsini, Roma 1910; Laleggendadi Costantino imperatore nella chiesa di S. Silvestro a Tivoli, in ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] ’io non trovo chi meco ragioni e dal ciniano Dante, i’ non so in quale albergo soni. Della vicinanza all’Alighieri 22 e Urb. lat. 172, Milano 1963; Id., La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 134-145. Cino da Pistoia. ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...