DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] Romano, 1982, p. 115 scheda n. 33). Pur non negandosi i rapporti culturali e stilistici con lo Spanzotti (che pure nei documenti non risulta cornice, per un quadro con la Maestà dipinto da Costantino da Vaprio il Giovane (questa cornice è restituita ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] ricordo di uno degli allievi della prima ora, Costantino Lazzari, che pure conobbe una evoluzione politica assai diversa di giovani della sua generazione, il C. fu tra i maggiori collaboratori. In particolare qui apparve uno studio che rispondeva ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] figura indirizzata una sua lettera all'imperatore Costantino XI Paleologo, in cui sembra che l 226 s. Le lettere alla Nogarola (o su di lei) sono pubblicate in I. Nogarolae Opera queae supersunt omnia…, a cura di E. Abel, II, Vindobonae-Budapestini ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] come membro della Zonta (1518, 1520, 1525, 1532; ibid., reg. 9, c. 25r; I Diarii, cit., XXVI, coll. 65, 78; XXIX, col. 218; LV, col. 369; il 15 febbraio 1505 con la patrizia Cecilia di Costantino Priuli, vedova di Girolamo Barbarigo, la quale portò ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] coglie il "didentro",cioè "l'utile e commodo proprio"; per cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui è di Michele Paleologo, della moglie e del figlio Costantino: nel 1604 Paolo Ramusio le riproduceva nella edizione ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] romana ed educato nel Collegio Romano era stato il padre Costantino, cugino di Giuseppe Ginanni, che, rimasto orfano in XIV monsignore e uditore di rota per Ferrara, città di cui pure i Fantuzzi avevano la nobiltà, insieme con quella di Roma e di ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] e a danno in particolare di Modone e Corone. Anche se avesse voluto intervenire, Costantino era impotente nella situazione di semianarchia e di acuta rivalità tra i fratelli, in cui permaneva l'Impero in via di dissoluzione.
Nella primavera del 1451 ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] formata da Vincenzo Foppa, Bonifacio Bembo, Giacomino Vismara, Costantino da Vaprio e Zanetto Bugatto: Albertario, 2003b, pp. realizzate nel 1488 e nel 1500. Il 31 marzo 1491 i due fratelli furono pagati dalla fabbriceria del duomo per la costruzione ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] giurisprudenza. Studio sui trattati di dialettica legale del sec. XVI, in Annali di storia del diritto, I(1957), p. 295; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali. Da Graziano a Bartolo (ed. provv.), Milano 1958, pp. 153-155; E. M ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] di 40 lire: a metà strada in una scala che andava, per i patrizi, da 8 a 100 (0 200 per le fortune di rilievo) Genova: fondi archivistici e manoscritti, ibid., pp. 649-674; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, pp. 10 ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...