MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] dal 1486 al 1493, anno in cui fu incoronato imperatore) negli epigrammi che lo lodano: I 4 e 10; II 5 e 37; III 3, 12, 47, 53; IV 19 Croce, 1945, p. 287); l’anno successivo insieme con Costantino Lascaris il M. tradusse, o inventò, lettere portate da ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , la colonna Traiana, S. Niccolò, gli archi di Tito, Costantino e Settimio Severo, S. Paolo, il Colosseo e la tomba XVI, in Mem. e doc. per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna insigne figura ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] 2 ½ et mezza quarta, largo brazza 3 et una quarta» figurava tra i dipinti un tempo «nello studio del Moro alla Zuecca, che ora si ibid., p. 39), quando, a seguito degli studi di Costantino Baroni, gli furono assegnati un numero consistente di fogli. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] è Ippolita Maria Sforza, istruita nel greco da Costantino Lascaris e cultrice di letteratura.
Oltre le il 4 nov. 1474, il G. e gli altri cointestatari del patronato, i Solimena, proposero come rettore della chiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno dei ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] al suo fianco e che già predisponevano il ritorno di Cristoforo. Sergio e Waldiperto con i Longobardi presero possesso di Roma mentre Costantino cercava rifugio nell'oratorio di S. Cesareo in Laterano, dove peraltro venne catturato dagli stessi ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] . 110 nota c; VI, pp. 56, 60-67, 142 (cfr. trad. E. Bollati, I, Torino 1854, pp. 571, 625; II, ibid. 1857, pp. 591-594, 634; III La norma giuridica, I, Milano 1962, passim; II, ibid. 1964, passim; D. Maffei, La donaz. di Costantino..., Milano 1964, pp ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] battistero di S. Giovanni in Laterano raffiguranti Costantino ordina la distruzione degli idoli pagani e due 1992, pp. 487-489; A. Lo Bianco, in Invisibilia. Rivedere i capolavori, vedere i progetti (catal.), Roma 1992, pp. 65-69; S. Rudolph, An ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 'impero, ora spersonalizzava la cosa, asserendo di difendere la causa e i possessi stessi di S. Pietro e dei suoi successori, asserzione basata sul costituto di Costantino; ma proprio tale significato del privilegio contestò la parte dei monastero. L ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Costantino XII, esprime compiutamente l’ideologia di Niccolò, ribadendo che l’aiuto richiesto contro i papa e riformatore. Renovatio politica e morale, Venezia 1998; A.M. Corbo, I mestieri nella vita quotidiana alla corte di N. V (1447-1455), Roma ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] datata 1641) e nel grande affresco con la Visione di Costantino nel battistero Lateranense, dove il G. interviene all'esordio delle più illustri famiglie romane quali i Barberini, i Chigi, i Colonna, i Rospigliosi, i Corsini e gli Albani, sicché a ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...