PIANETA (dal gr. πλανήτης "errabondo")
Francesco PORRO de SOMENZI
Ornella TOMASSONI
Questo nome si attribuiva dagli antichi a tutti i corpi celesti che si spostano sul fondo immutabile delle stelle [...] distanze dal Sole sono maggiori o minori di quella della Terra. I due pianeti interni non si allontanano mai troppo nel cielo dalla posizione Mercurio nel cosiddetto Calendario dei figli di Costantino dell'anno 354. La raffigurazione diviene assai ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] corrisponde l'aumento di popolazione, assai notevole nel settantennio che segue l'unificazione del regno: da 10.101 ab., quanti ne aveva (entro i limiti attuali) nel 1861, il comune è passato a 34.909 nel 1921 e a 42.645 nel 1931, alla quale epoca il ...
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NIŽNIJ NOVGOROD (detta ora Gor'kij; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
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Sergio VOLKOBRUN
Celebre città russa sorta lungo il corso del Volga nel punto di confluenza di questo fiume [...] di Kunavino, luogo di villeggiatura. Alcune merci, come i cereali, i metalli, il legname, il sale, il tè, sono di un ramo dei principi di Gorodec. Sotto il duca Costantino Vasil′evič di Suzdal′ Nižnij Novgorod divenne la capitale della regione ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] di al-manṣūr (il "vittorioso") trasformato da Costantino Copronimo in dileggio, attraverso un giuoco di parole dell'iconoclastia, G. difese il culto dei santi e delle immagini. I santi sono da venerare per la relazione speciale in cui si trovano con ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] spazio ha pure il sarcofago di porfido della madre di Costantino, al Vaticano, ma il restauro, eseguito verso la , simulanti una fronte di scena o un portico classico (cfr. i sarcofagi del tipo detto di Sidamara). Questa disposizione si ripete nelle ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] tanto quanto la diocesi d'Italia secondo la divisione di Costantino, così da comprendere Liguria, Venezia, Emilia, le due . S. Simpliciano, S. Eusebio, S. Eustorgio, Ansperto, i due Landolfo, i tre Arnolfo, Ariberto d'Intimiano, S. Galdino, sono nomi ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] ai 38.538 nel 1921 (di cui 11.690 nel centro capoluogo, i rimanenti in una ventina di piccoli o piccolissimi agglomerati o nelle case sparse) un arco ancora esistente, poi restaurato e dedicato a Costantino, dal quale, forse, derivò la cita l'epiteto ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, 11, p. 344; III, 11, p. 152)
Costantino Caldo
Domenico Caccamo
La funzione di cuscinetto fra l'Unione Sovietica e la Cina, che poteva dirsi cessata durante [...] Mongolia, stimata per il 1974, è di 1.403.000 abitanti. I dati rilevati in occasione dell'ultimo censimento (1969) sono riportati nella Cina nel 1954.
Tuttavia Ulan Bator non aveva interrotto i rapporti con Pechino: sul piano economico, anzi, seppe ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] fatta coincidere con quella dei più svariati imperatori da Augusto a Costantino e sin anche a Teodosio. La massima parte di queste con l'improvvisa elevazione di Claudio all'impero. L'opinione di I. Stroux (in Philologus, 1928, p. 233 segg.), che ...
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Nato a Varsavia nel 1770 da Casimiro Adamo e Isabella Fleming, fu educato nella prima gioventù alla francese. Anzi, e anche qui egli e la sua famiglia piegavano a una moda oramai radicata, espatriò all'età [...] dei beni dei Czartoryski: anzi costrinse Adamo e suo fratello Costantino a stabilirsi a Pietroburgo e ad assumere tutti e due " d'Europa. A parte il fatto che per riuscire bisognava fare i conti col resto d'Europa e prima di tutto con Napoleone, il ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...