. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] denuntiatio scritta, e annotata, dopo l'imperatore Costantino, nei registri pubblici. S'inizia così la incapacità (ad essere amministratore d'enti autarchici o d'opere pie con i quali s'abbia lite pendente); c) chi è parte al momento della ...
Leggi Tutto
Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] sec. XIII con scene della leggenda di Costantino. La fonte romanica del chiostro di recente . Romano, di S. Teresa, S. T. in F., Roma 1927; per i Ss. Andrea e Gregorio al Celio: V. Moschini, I SS. A. e G. al C., Roma s. a. Per lo xenodochio ...
Leggi Tutto
. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] in due modi, ciascuno dei quali ha trovato nella storia i suoi propugnatori: sia insistendo sull'unità di natura del Verbo Cattolica" e quasi di "vescovo esteriore", di novello Costantino, che riceveva d'altro canto la sua solenne consacrazione ...
Leggi Tutto
Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] i ceppi; stanziatisi essi, e poi i Franchi, in Italia, il cippus si trasfomiò in carcere, conservando il nome originario.
Costantino gravi ancora della segregazione, quali la gabbia, in cui i rei venivano esposti in permanenza, o l'immuramento.
Solo ...
Leggi Tutto
È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] stato, in forza di una costituzione dell'imperatore Costantino confermata dai successori, fu loro conferita la dignità equestre il commercio, compariva di fronte ai terzi, mentre i partecipi si dividevano il capitale sociale costituito dalla nave, ...
Leggi Tutto
Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] in due fazioni avversarie. Buffoni ebbero Tiberio, Costantino e altri imperatori. Le loro caratteristiche fisiche sec. XV, morto prima del 1536, buffone di Luigi XII e di Francesco I e protagonista del dramma Le Roi s'amuse di V. Hugo, dal quale ...
Leggi Tutto
Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] e perché corrottasi con la donazione di Costantino; ad essa volevano sostituita la loro setta. Questa era composta di una doppia classe di persone: i perfetti e i semplici credenti. I primi erano coloro che compiuta l'iniziazione (consolamentum ...
Leggi Tutto
È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] fabbriche di armi nel sec. IV, quando fu anche teatro di molte battaglie, fra Costantino il Grande e Licinio, poi sotto Costanzo II e più tardi contro i Goti invasori. E sotto le mura di Adrianopoli l'imperatore Valente, che strenuamente aveva difeso ...
Leggi Tutto
Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] celebrasse giovani garzoni, si dice ch'egli rispondesse: "questi sono i nostri dei".
Ma la poesia amorosa di A. è ben lontana Smerdi o Megiste.
In appendice all'Antologia Palatina di Costantino Cefala (v. antologia greca) ci sono giunte 62 poesiole ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] la vita e il movimento sono quanto mai intensi. La via Umberto I, in continuazione della via Torino, divide la città in due parti; Trinità, del sec. XVII, ha affreschi dei biellesi Vincenzo Costantino (1641) e Arturo Ciancia (1865). Fra le costruzioni ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...