La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] , dove i Turchi accettarono una sanguinosa battaglia durata due giorni, sgombrando poi la città. Il 19 novembre il principe Alessandro di Serbia faceva il suo ingresso in Monastir e due giorni dopo v'entrava anche il diadoco Costantino di Grecia ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] occasioni, nella Divina commedia: è la donazione di Costantino che segna il trapasso dalla povera e perfetta Chiesa vero e di avere pertanto il diritto e il dovere di dannare i dissidenti. Lo impediva la loro teologia stessa, che per fare al ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] il lacus Iuturnae, al quale al tempo di Costantino furono aggiunti i locali della Statio aquarum (amministrazione delle acque). di varia forma, dai cui fianchi sgorga l'acqua.
Fra i begli esempî che ce ne offre Viterbo, la Fontana Grande (1279 ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] un'iscrizione di Lione, con il nome di un Costantino, originario di Germanicia nella Commagena che praticava l'ars , di smeraldi, di perle fine. Negli angoli un ornamento sottolinea i lati della croce e inquadra anche un cammeo antico. Vi è ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] e secca. La neve è rara e passeggiera. Fastidiosi riescono talora i venti, specie il maestrale e lo scirocco.
La popolazione di Cagliari Pisani e Genovesi tra il fratello e il figlio di Costantino. Dopo un interregno di Torbeno, la serie dei giudici ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] città; si preoccupò delle inondazioni della Dâmbovita e fece fare, nel 1685, i primi argini, e ingrandire la città sulla sponda sinistra del fiume. L'epoca di Costantino Brâncoveanu è epoca di ricchezza, di tranquillità e di relativa pace politica ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] bestiame suino e quello da cortile.
Se nella regione bosniaca prevalgono i terreni mesozoici, non mancano, come si è visto, quelli delle espressamente per la prima volta nel 950 da Costantino Porfirogenito, come parte essenziale della Serbia: era ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] C. costruì l'acquedotto di Samo con una galleria lunga circa i km. attaccata dai due imbocchi; Crate, ingegnere d'Alessandro Magno, considerazione. Il favore continua sotto Alessandro Severo e Costantino. Alipio d'Antiochia, ai tempi di Giuliano, e ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] sostenuto dalle incisioni che isolano le figure dal fondo, disegnano i drappeggi e persino il nudo. Lo stesso gioco d'ombre dà valore ai rilievi originali dell'arco di Costantino e continua sui sarcofagi con figurazioni cristiane fino al termine dell ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] il passaggio del palazzo lateranense a Fausta, moglie di Costantino imperatore) vi furono degli adattamenti del bagno privato è la sedia vescovile e l'altare volto a oriente. I musaici della cupola furono eseguiti nel 1225 da maestro Apollonio, ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...