VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] chiudersi del secolo XIX. Alla vigilia della guerra mondiale la città, con i suoi 845 mila ab. (1913), era non solo il centro più III, in cui la parte architettonica è opera di Costantino Tencalla, la figura fu modellata da Clemente Molli e fusa ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] sviluppo, si può datare come tante altre esplicazioni della vita pubblica della Chiesa, e in modo particolare i concilî ecumenici, da Costantino; prima dunque in generale è la preistoria. Ma anche lo studio della preistoria è d'interesse fondamentale ...
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– Il fallimento. Le riforme del 2006-2007. I limiti dimensionali. Insolvenza e crisi dell’impresa. Le novità in materia di effetti. Ruolo e funzioni degli organi. Le novità processuali. L’esdebitazione. [...] dal fallimento (art. 24 l. fall.) e i reclami avverso i provvedimenti del giudice delegato (art. 26 l. fall Torino 2013-2014.
Le procedure concorsuali volontarie di Giorgio Costantino. – Le procedure concorsuali volontarie si contrappongono alle ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] che hanno sempre vestimenti di uno stesso tipo per uno stesso popolo. Le figure della colonna traiana e i bassorilievi dell'arco di Costantino e dell'arco di Settimio Severo a Roma dimostrano, d'accordo con gli antichi autori d'arte militare ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] foggiato tardi, proprio per rendere οὐσία) era il germe di altre lunghe e gravi discussioni.
Ottenuta l'unione, Costantino pensò a imporla: i vescovi che non avevano sottoscritto e Ario furono mandati in esilio; con essi anche Eusebio di Nicomedia e ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] della spada nelle vicende guerresche prese un posto secondario. Gli eccellenti maestri scomparvero, i buoni furono pochi e i trattatisti pochissimi. Costantino Calarone, detto "L'Anghiel", pubblicò La Scienza pratica necessaria all'uomo, ecc. (Roma ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] con questo anche quello decomposto, i purganti, i vomitivi, i diuretici, i sudoriferi sono fra i medicamenti preferiti.
Dall'antica Grecia in Italia con la Scuola salernitana fondata da Costantino l'Africano. Nel Regimen sanitatis, composto verso il ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] La chiesa è notevole anche per diverse opere d'arte importanti, quali i battenti della porta, in bronzo, del principio del sec. XI; il Il cristianesimo penetrò presto in Augusta, già prima di Costantino Magno, come dimostra il martirio di Santa Afra. ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] Vell., II, 6; Plut., C. Gracch., 5; Appiano, Bell. Civ., I, 21). Il dado era tratto, e, nonostante la reazione di Silla, che soppresse dal prefetto del pretorio.
Dopo Diocleziano, certamente da Costantino in poi, il prafectus annonae ebbe il titolo di ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] anche agrimensori pratici privati. Essi erano di regola liberti. I gromatici ufficiali avevano nel tardo impero il titolo di togati Augustorum, come i giuristi, e sotto Costantino formavano un ufficio sotto il primicerius mensorum, alla dipendenza ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...