L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] è un po' più conduttore.
Riguardo alle proprietà ottiche si hanno a 20° i seguenti valori: indice di rifrazione: μA = 1,3279; μD =1,3320; onde il titolo di curator aquarum et Minuciae. Dopo Costantino, il curator fu sostituito dal comes formarum, e ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] era Irene che andò sposa all'imperatore Leone IV e che nel 797, per assicurarsi sul trono, esiliò in Atene i cognati, i figli cadetti di Costantino V. Un'altra ateniese, parente di Irene, la patrizia Teofane andò sposa al principio del sec. IX a ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] specie tra le 7 e le 9 e tra e 18 e le 19, presso i nodi di Bastille, Maillot, Vincennes e alle stazioni di Saint-Lazare, Nord, Est protezione accordata al nuovo culto da Costanzo Cloro, padre di Costantino. Nel 360 si tenne a Parigi un concilio che ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] senza barba e con un viso giovanile (ma è da notare che, anche prima di Costantino, furono segnalate alcune immagini di Gesù con una corta barba). I lineamenti sono regolari e nobili; l'espressione serena, salvo nelle scene del giudizio, dove appare ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] protettore della città; attribuiscono ai tempi di Costantino la prima fondazione delle più vetuste chiese cittadine col suo protettore Roberto d'Artois, pose in scena alla corte di Carlo I (autunno 1283) Le jeu de Robin et Marion; di certi drammi ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] re nel governo della chiesa, come, da Costantino in poi, quella degl'imperatori a Roma e poi a Bisanzio e nella chiesa ortodossa. Alla loro volta i metropoliti talora sciolsero dal giuramento di fedeltà i sudditi. Sono poi notissimi gl'intrighi del ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] ancora un ulteriore notevole sviluppo. Con Costantino il potere imperiale andò assumendo un Fra Serafino buffone, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), pp. 406-14. Per i giuochi: G. Campori, Le carte da gioco dipinte per gli Estensi nel sec. XV, in ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] in basso, di faggi e di abeti più in alto; vi si coltivano ancora i cereali (tranne il mais) e la patata, non più il tabacco. Tra 1800 come attesta la presenza in esse di monete di Costantino. All'età protostorica si riferiscono le leggende riportate ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] ponti romani sono numerosissimi), quelli di Simitthus (Chemtou), di El-Kantara, di Béja, dell'oued Djief, di Gastal, e i due di Costantina. Nell'Asia, quelli di Pergamo, di Adana, di Selefke, di Kiakhta (a unica arcata di m. 34,20 di corda), e quello ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] , se si prescinde da qualche particolare transitorio, la condizione degli Ebrei sotto i Romani non fu cattiva fino al prevalere del cristianesimo ai tempi di Costantino. L'attitudine dei primi imperatori cristiani e dei loro ufficiali fu ostile agli ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...