"La donazione è un atto di spontanea liberalità, col quale il donante si spoglia attualmente e irrevocabilmente della cosa donata in favore del donatario che l'accetta" (art. 1030 cod. civ.). Per i caratteri [...] gli alimenti al donante né l'altro di pagarne i debiti, potendo il primo obbligo sussistere come onere espressamente successione ereditaria (v. successione).
Per la donazione di Costantino v. costantino e per quella di Carlomagno v. carlomagno.
Bibl ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] basilica lateranense che, a detta del Liber Pontificalis romano, sarebbe stato eretto per munificenza dell'imperatore Costantino (in Vita Silvestri, I, 172), dato che la parola fastigium debba intendersi "ciborio".
Vi sono iconografie dei secoli IV e ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] misterioso cavaliere delle facciate d'Aquitania, che rappresentava Costantino o S. Martino. La chiesa di Saint occupa tutto il fondo della sala, è munito di una tribuna per i suonatori ed è adorno di statue. La torre Maubergeon, torrione costruito dal ...
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Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] sono un miracolo. Nella ricostruzione del sec. XIII furono risolti i più delicati problemi di statica. Sino allora gli archi rampanti naturale e di medicina le traduzioni dall'arabo fatte da Costantino Africano e l-opera di Adelardo di Bath, De eodem ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] l'altro. Infatti nella formula di saluto all'imperatore di Costantinopoli, prevista nel cerimoniale di Costantino VII Porfirogenito per gl'inviati di Roma, questi, dopo i voti a nome degli apostoli Pietro e Paolo, del papa e del clero romano, rendono ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] , 1925; É. Espérandieu, Recueil des bas-reliefs de la Gaule romaine, I, Parigi 1907, p. 249 seg.; A. Blanchet, Les enceintes romaines de centro della loro prefettura. Vi soggiornarono gl'imperatori Costantino II e Valentiniano II, il quale ultimo vi ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] Bitinia (220-19), e poi dai Traci. In quell'epoca i Romani cominciavano ad intervenire nelle cose di Grecia, e ben presto , ebbe Bisanzio e la conquistò nel 313; ma nel 323 Costantino entrò nella città, che da lui doveva iniziare una nuova storia ...
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. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] in Terra di Lavoro, additò la prima meta ai figli di Tancredi. I primi due fra loro, Guglielmo e Drogone, se non anche Umfredo, cui numerose sorelle - oltre la prima, Elena, promessa a Costantino Comneno - aveano sposato Ebles conte di Roncy, Ugo d ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] dramma, L'Arsinda, di due poemi eroici, Il Costantino e L'India conquistata, e di un poemetto su prima metà del sec. XVII, Milano 1875; V. Santi, F. T. e Carlo Em. I di Savoia, in Rivista europea, 16 gennaio 1880; D. Perrero, L'arresto e la morte del ...
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. Espressione usata in diversi istituti del diritto romano privato e pubblico per designare casi in cui una volontà interviene a difendere e assistere, oppure a integrare un'altra volontà.
Auctoritas tutoris [...] a perpetua tutela. Questa scompare però all'epoca di Costantino. Solo il tutore legittimo della donna non può 1920, p. 308.
Sull'auctoritas tutoris: P. Bonfante, Corso di diritto romano, I, Roma 1925, pp. 412, 440; P. F. Girard, Manuel élémentaire de ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...