È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] Lorenzo Valla, che dimostrò la falsità della donazione di Costantino, e ai numerosi bella diplomatica che si ebbero in in uso, viene sigillato in cera e non più in piombo. I documenti che si sigillano in piombo in questo periodo sono le bolle ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] a Kaub, 3,7 a Emmerich).
Se si considerano le portate lorde in mc. per secondo, i minimi estremi ben noti sono di 30 mc. prima del Lago di Costanza; di 11,5 un exercitus comitatensis. Diocleziano, Massimiano, Costantino riescono in tal modo a tenere ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] dove essa medesima, sistemati alla meglio questi interessi, poté finalmente chiamare presso di sé i quattro suoi figli (Ugo, Rubina, Giovan Dionigi e Costantino Angelo detto familiarmente Giulio) che, nei primi difficili e dolorosi momenti della sua ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] B. Tiepolo; a S. Silvestro, nella frazione di Folzano, la pala dell'altare maggiore reca il Battesimo di Costantino di G.B. Tiepolo. I quattro musei contengono, come quello dell'età romana, testimonianze della storia e dell'arte locale. Il museo dell ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] m.: al di sopra di esso correva una ringhiera in metallo. I due ingressi nell'arena all'estremità dell'asse maggiore sono larghi 5 legge avesse vigore solamente per l'Asia. Lo stesso Costantino imponeva più tardi ai pretori delle provincie d'Italia ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] questo edificio la Domus Faustae, la moglie di Costantino e sorella di Massenzio.
Sotto il Battistero lateranense saggi anche tutto il settore nord-occidentale (Aurelio, Trionfale, Monte Mario) con i suoi 400.000 ab. e gli 0,04 m2 di verde per ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] , nato dal primo matrimonio del padre con Galla; essi soli furono risparmiati quando, dopo la morte di Costantino, furono trucidati tutti i discendenti maschi di Costanzo Cloro, tra cui appunto Giulio Costanzo e un suo figlio primogenito. Il bambino ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] differenza principale è che le costruzioni cristiane hanno l'aggiunta di un'abside. Il Guyer opina che i monumenti fatti costruire da Costantino a Roma e in Palestina debbono avere esercitato la loro influenza anche sui monumenti dell'Asia Minore. D ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] attestata da Costantino Porfirogenito nel suo scritto De administrando imperio. Né riuscirono i principi longobardi a XIII, e di frequentare, fino a tutto il regno di Roberto d'Angiò, i porti del Levante. La Barberia, l'Egitto, Cipro, l'Egeo e la ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] vittorie di Mario (102-101) avevano salvato il mondo romano dall'invasione; ma i Germani, che, tra il sec. VI e il II, dalle primitive sedi politiche e militari di Diocleziano e di Costantino sembrano avere alquanto rinsaldato l'argine che trattiene ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...