Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] distrutta dai Persiani di Cosroe I nel 577. Conquistata dai Saraceni, ripresa e distrutta da Costantino V Copronimo verso la metà dell nel sultanato di Konya. Nel 1516 fu conquistata da Selim I, entrando a far parte dell’impero ottomano.
M. è ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] fedele a Roma e ne fu favorita come capitale della lega dei Tessali. Sede metropolitana della Thessalia I dal tempo di Costantino, fu fortificata da Giustiniano. In seguito alla conquista latina di Costantinopoli (1204) divenne feudo dipendente da ...
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Lombardi Satriani, Luigi Maria. – Antropologo culturale italiano (San Costantino di Briatico, Vibo Valentia, 1936 - Roma 2022). Docente di Etnologia dal 1978 presso l'Università La Sapienza di Roma, protagonista [...] tra i più significativi dell’antropologia culturale italiana del Ventesimo secolo, ha proposto una revisione dei paradigmi demologici su basi marxiste, impiegando – lungo la traiettoria aperta da E. De Martino e proficuamente seguita da studiosi ...
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- Cantautore italiano (n. Hannover 1965). Artista di grande raffinatezza, ha introdotto nella canzone tradizionale italiana un nuovo modulo linguistico, caratterizzato dalla meticolosa ricerca di un lessico [...] nel quadro di un'articolata struttura melodica. I suoi spettacoli, racchiusi in un'atmosfera ironicamente bohémien al quale hanno fatto seguito In clandestinità (in collab. con V. Costantino, 2009), il diario di viaggio Tefteri. Il libro dei conti in ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazione di Costantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. (2018), entrambi del 2020, Andare per la Roma dei papi e I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani, Il papa senza corona ...
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Città e porto della Francia (44.862 ab. nel 2006), nel dipartimento di Pas-de-Calais, sulla Manica. Attività industriali nei settori alimentare, tessile metalmeccanico, della raffinazione di petrolio e [...] di Bononia al tempo di Costantino. A partire dalla metà del 1° sec. a.C. i Romani ne fecero una importante stazione dopo divenne centro di una contea ( Boulonnais). Dal 1419 l’ebbero i duchi di Borgogna; dopo la morte di Carlo il Temerario (1477) ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] nel foro di Traiano (112 d.C.) e quella di Massenzio e Costantino sulla via Sacra. Altre b. prendevano nome dalle merci che vi si ricca di decorazione è quella di Leptis Magna. Inoltre i palazzi imperiali ebbero b. private come quelle del palazzo dei ...
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Ornamento del capo, spesso d’oro con pietre preziose.
Secondo la tradizione fu invenzione di Dioniso. Sacerdoti e indovini portavano, come simbolo di consacrazione, una benda intorno alla fronte; questa [...] ereditato dai sovrani ellenistici. Gli Arsacidi dal tempo di Pacoro I fino al termine della dinastia ebbero il d. a quattro alla tirannide coloro che lo indossavano. A Bisanzio Costantino fu il primo a cingersene; successivamente riservato agli ...
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Settimo giorno della settimana; nella tradizione cristiana è giorno festivo e consacrato al Signore: il nome, già usato da Tertulliano sul modello del gr. κυριακή [ἡμέρα], fu introdotto da Costantino in [...] . sunday, ted. Sonntag).
La liturgia cristiana domenicale deriva dal servizio sabbatico sinagogale. La istituirono gli apostoli e i primi cristiani che, terminato il riposo sabbatico, si riunivano per celebrare tutti insieme il nuovo rito cristiano ...
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Famiglia feudale bizantina che ha dato all'impero generali, uomini di stato, storici, imperatori. Pervenuti sul trono con Costantino X (1059-67), i D. vi rimasero anche col figlio di questo Michele VII [...] X appartengono: il fratello Giovanni (m. 1081), che fu creato Cesare; Andronico e Costantino, figli di Costantino X, i quali lottarono contro Romano IV allorché questi, liberato dalla prigionia dei Turchi, tentò di rioccupare il trono, lo vinsero ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...