CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] c. a Costantinopoli, avvenuto pare nel 635, e la sua deposizione, parte nella Santa Sofia, parte nel Grande Palazzo (CostantinoVIIPorfirogenito, De caerimoniis, I, 1, 17-18; 31, 26-27; 38, 13; 39,17), gli ateliers imperiali iniziarono a produrre ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] nella scena della malattia di Ezechiele è raffigurato un esemplare con manico, sembrerebbe rimasta pressoché inalterata.Ricordato da CostantinoVIIPorfirogenito (De cerimoniis aulae byzantinae, I, III) è l'uso di servizi per le abluzioni in oro e in ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’esercizio dell’autorità imperiale, del resto confermata ancora nel X secolo dalla descrizione, tramandataci da CostantinoVIIPorfirogenito, dell’accampamento imperiale, una vera e propria città mobile.
Sacratissimus imperator10
Le chiese cristiane ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] p. 332) ha notato che questo verso era utilizzato anche nella prefazione di un trattato sul governo che l'imperatore CostantinoVIIPorfirogenito indirizzò al figlio, il futuro Romano II. Il suo uso nell'immagine culminante del ciclo del s. di Parigi ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] le più importanti reliquie di Cristo54, tra cui quella della croce, un frammento della quale vi fu deposto da CostantinoVIIPorfirogenito. Il resto della decorazione era costituito da figure iconiche di apostoli, martiri, profeti e patriarchi. Si sa ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] per le popolazioni italo-greche dopo l'estromissione dal potere dell'imperatore bizantino Romano I Lecapeno. CostantinoVIIPorfirogenito avrebbe infatti rinunciato alla politica di compromesso del predecessore con gli Arabi di Sicilia, optando per ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] analoga anche nel cerimoniale imperiale bizantino (CostantinoVIIPorfirogenito, De caerimoniis aulae Byzantinae, II p. 523ss.; E. Diez, T. Klauser, W. Pannold, s.v. Fächer, in RAC, VII, 1969, coll. 217-236; K. Wessel, s.v. Flabellum, in RbK, II, 1971 ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] nel X secolo su iniziativa dell’imperatore bizantino CostantinoVII Porfirogenito61, in particolare nel cosiddetto Libro delle ed. I.I. Reiskii, 2 voll., Bonn 1829-1830; CostantinoPorfirogenito, De thematibus, a cura di A. Pertusi, Città del ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] bizantino-greco di Basilio Porfirogenito, di cui anche Ughelli tranquillità, emulo generoso di Costantino il Grande" (Discorso detto indicem; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, Milano 1978, ad indicem; S. Tabacchi, Cardinali zelanti e ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] godette del favore di Teodoro II Porfirogenito e si avvalse della sua influenza doveva venir più tardi, occupata da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami Florentinum, Documenta et Scriptores, serie B, vol. VII, fasc. 1, Roma 1958; 2, Roma ...
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