Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] storica e teologica.
Anche tra gli antitrinitari si faceva dunque strada il mito negativo di Costantino, sostenuto da altri autori ancora dopo Paleologo (per esempio dall’antitrinitario Johann Sommer nella sua Refutatio scripti Petri Caroli, che data ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 1453 Costantinopoli cadde in mano dei Turchi dopo un’eroica difesa, nella quale morì l’ultimo imperatore Costantino XI Paleologo.
Letteratura
Cenni storici e linguistici
Con letteratura bizantina si intende quella parte della letteratura greca che va ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il primo segno del trionfo della c. attraverso Costantino: ogni momento della progressiva ascesa dell'imperatore è Più raro appare invece l'uso di tale iconografia nel momento paleologo, non considerando il caso frequente dei reimpieghi; la c. compare ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] concilio, la questione dell'autenticità della Donazione di Costantino. L'esperienza che maggiormente segnò questi anni fu fuga in Italia di ciò che restava della dinastia dei Paleologi; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avanzo di civiltà ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i frati disposizioni per il matrimonio per procura della sua pupilla Zoe (Sofia) Paleologa con lo zar di Russia, Ivan III, che doveva avvenire in ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 'assistenza all'eretico domenicano Giacomo Massilara, detto il Paleologo.Altri fatti si ricollegano all'attività di studioso. in cui il B. negava l'autenticità della cosiddetta donazione di Costantino, a cui Paolo V credeva ancora, onde volle su ciò ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] primo (I ecumenico, 325), inaugurato e chiuso da Costantino, condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio 1254), Teodoro II (m. 1258), Giovanni IV e Michele VIII Paleologo, furono quasi sempre in lotta con i Latini usurpatori finché, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] un parziale successo e l'imperatore Michele VIII Paleologo si inchinò all'autorità del papa. Nonostante le , sul De pulsibus di Filarete e sul Viaticum di Costantino Africano. L'omologia microcosmo-macrocosmo accompagna i discorsi interpretativi sull ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Maria in Trastevere a Roma e ispirata alla pittura paleologa tardoduecentesca - con i pani per rifocillare Anna, come Dormizione a Nicea (1065-1067), in alcune monete dell'età di Costantino IX Monomaco (1042-1054), come per es. un milarésion in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Vasari e F. Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, dipinti da L. Laureti, o la galleria delle Carte 1583, fra i quali figurava il domenicano G. Massilara, detto Paleologo, destinato a salire sul patibolo due anni più tardi.
Due ...
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