ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] V e VI dell'Archivio interamente dedicati alla pubblicazione e al commento del Codice irlandese dell'Ambrosiana (1878), a cui CostantinoNigra aveva rinunziato ad attendere nel '70 quando aveva saputo dell'interesse dell'Ascoli. Dal 1880 al 1894 fu ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Farini a far parte del Consiglio di luogotenenza, ma rifiutò per motivi di salute; il principe di Carignano e CostantinoNigra lo incaricarono, il 14 gennaio 1861, di formare il nuovo governo luogotenenziale, ma non volle assumere in esso dirette ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] 1860. Costituitosi il Regno d’Italia si adoperò per sottrarre l’abazia ai decreti Mancini, incontrando anche Luigi Farini e CostantinoNigra; con quest’ultimo fu in contatto per un tentativo conciliatorista che coinvolse Tosti tra il marzo e l’aprile ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] abile è il modellatore.
La stessa notevole ed epidermica sensibilità il C. mise nei migliori suoi ritratti (per esempio CostantinoNigra, a palazzo Madama), con la finezza che è costante in quel campo nelle epoche di imitazione artistica.
Freddissimo ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] .
L'ultima destinazione, quella preferita, fu San Pietroburgo, ove il G. fu inviato nel 1883 succedendo a CostantinoNigra. Di qui egli seguì le ripercussioni del graduale riorientamento della politica estera italiana, da una visione essenzialmente ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] degli Esteri, secondo la prassi, e come vent’anni dopo avrebbe fatto il futuro collaboratore e rivale parigino CostantinoNigra. Emanuele Pes di Villamarina nell’aprile 1832, appena nominato ministro della Guerra, prese con sé il figlio Salvatore ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] studiosi italiani ed europei. Fra gli altri, dialogò con Alessandro D’Ancona, Domenico Comparetti, Angelo De Gubernatis, CostantinoNigra, Michele Barbi, Ernesto Monaci e, all’estero, con Max Müller, Wilhelm Mannhardt, Paul Sébillot, Hugo Schuchardt ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] dello zar Nicola II, E. e Vittorio Emanuele s'incontrarono nuovamente. Tra il giugno e il luglio 1896 CostantinoNigra, ambasciatore d'Italia a Vienna, su incarico di re Umberto svolse la delicata trattativa matrimoniale con il principe di ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] al fratello Luigi: Ore di giovinezza, Roma 1879). La sua prima destinazione fu Londra, dove lavorò per un anno con CostantinoNigra; la collaborazione proseguì a Vienna tra il 1886 e il 1890. Dal marzo 1890 Paulucci fu di nuovo trasferito a Londra ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] diplomatici sardi. Ed è chiaro che simili provvedimenti implicavano, di fatto, l'annessione al Piemonte.
Il C., insieme a CostantinoNigra, partì subito per Pisa, con il benestare dell'imperatore; e di lì, con un treno speciale, proseguì per Firenze ...
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