Uomo politico italiano (Mantova 1857 - Roma 1927); dopo aver organizzato leghe di resistenza, fu tra i fondatori del Partito operaio; quando questo si trasformò in Partito socialista, ne divenne uno dei maggiori esponenti in seno alla corrente massimalista (fu segretario del partito dal 1912 al 1919). Deputato dal 1919 al 1926 ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] in suo favore si pronunciarono i gruppi autonomi e altre organizzazioni operaie. Candidato ufficiale del Partito socialista fu CostantinoLazzari, che gli strappò solo qualche centinaio di voti, mentre la direzione del partito autorizzò a votare lui ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] di quadri determinata dalle persecuzioni antisocialiste seguite ai moti di Torino e alla disfatta di Caporetto. Fu, con CostantinoLazzari e con Giacinto Menotti Serrati, uno dei massimi promotori del convegno clandestino di Firenze del novembre 1917 ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] come in "un apostolato di libertà e di progresso" secondo il grato ricordo di uno degli allievi della prima ora, CostantinoLazzari, che pure conobbe una evoluzione politica assai diversa (cfr. Memorie, pp. 604 s.).
A questo modo di intendere il ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] dello stesso congresso la B. venne eletta per la prima volta nel comitato esecutivo del partito e, allorché CostantinoLazzari propose Mussolini quale direttore dell'Avanti!, questi si riservò di accettare a condizione che la B. figurasse quale ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] si ritrovarono i rappresentanti delle sezioni che avevano aderito alla circolare, nonché alcuni dirigenti socialisti - da CostantinoLazzari a Giacinto Menotti Serrati, da Antonio Gramsci a Amadeo Bordiga - per dare concreto avvio alla costituzione ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] In occasione del congresso di Livorno, del gennaio 1921, al quale non partecipò personalmente, appoggiò la linea del vecchio CostantinoLazzari, cui indirizzò una lettera per criticare la frazione scissionista.
Morì a Milano il 23 maggio 1923.
Tra le ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] gli Imperi centrali. Il mese successivo presentò alla Federazione socialista del Lazio un documento critico nei confronti di CostantinoLazzari e del suo neutralismo, che per le responsabilità dei socialisti tedeschi non aveva più ragione di esistere ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] nel comitato centrale dei partito (socialista ormai nello spirito, se non nel nome) insieme con Maffi, Giuseppe Croce, CostantinoLazzari, ecc.
Un importante episodio, al quale si è più volte fatta risalire la nascita del movimento operaio siciliano ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] il D., venne riconfermato nel seggio parlamentare per la medesima circoscrizione, dove riportò 8.606 voti battendo il candidato socialista CostantinoLazzari.
Il D. morì a Milano il 13 febbr. 1928.
Fonti e Bibl.: Atti parlam., Camera dei deputati ...
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