ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] grande successo dai cantori della cappella. Gran parte delle sue opere fu scritta nello stile polifonico, di cui l'A. era maestro, ma il quarta, Roma, appresso Bartholomeo Zannetti, di Fabio Costantini; Panis Angelicus fit panis, a due voci, Repleti ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] in accese polemiche giornalistiche soprattutto con l'avv. Pier Costantino Remondini di Genova, che del movimento ceciliano fu uno ma Ernesto fu propriamente il continuatore della tradizione paterna, che culminò nel 1887 con ilgrande organo (op. 208 ...
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LOCATELLI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari di Bergamo attivi dal 1870 al 1917. Il fondatore, Giacomo senior, nacque a Bergamo il 3 genn. 1829 da Giacomo e Caterina Pesenti. Verso il 1842 entrò [...] prosecuzione dell'attività, che culminò in due importanti realizzazioni: ilgrande organo a tre tastiere per la chiesa di Nostra Signora modernità. Su consiglio dell'avvocato Pier Costantino Remondini, il progetto iniziale fu adeguato agli standard ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] pure aveva accolto inizialmente con grande favore, nominandolo maestro di cappella e compositore della compagnia italiana "con larghissimo stipendio", oltre che insegnante di musica dei nipoti Alessandro (il futuro zar) e Costantino.Giunto, come si è ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] galante trova espressione in ampi intervalli, specialmente nelle grandi seste, molto tempo prima della fioritura della , Napoli (?) 1715. Festa: IlGiubilo della Salza, Salisburgo 1716. IlCostantino (Zeno e Pariati; musica di Lotti, Fux e del C.), ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] con Alessandro Severo nel gennaio 1717, il L. debuttò a Vienna con Costantino, su testo scritto in collaborazione da di arie col da capo (34 in Teofane, più due duetti e grande scena allegorica con balletto per la chiusa di ognuno dei tre atti). L ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] polifonica si rifece ai grandi modelli della tradizione italiana e Il Primo Libro de' Madrigali a cinque voci, Venetia, A. Gardano e fratelli, 1607; Delle Villanelle alla napolitana, a tre voci, Libro Primo, Napoli, G. G. Carlino e Costantino ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] rispetto come Francesco Simonetti, Costantino Palumbo e Guglielmo Nacciarone. alla morte, avvenuta a Napoli il 19 genn. 1907.
Il nome del C. è legato emerse per la tecnica perfetta e la grande sensibilità musicale; fu anche apprezzato didatta ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] intensa attività al Colón e il 4 agosto dello stesso anno dirigeva in prima esecuzione Fior di Neve di Costantino Gaito, su libretto di G Legato da profonda amicizia ad Adriano Belli, fu grande sostenitore del Teatro Sperimentale di Spoleto e nel 1961 ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] e La fedeltà in onore dell'imperatore Francesco I, al teatro Grande di Trieste nel 1819. Precedentemente sono da segnalare la cantata per Elena e Costantino (dramma semiserio in 2 atti, libretto A. L. Tottola, 6 febbr. 1823) con la quale il C. si ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...