PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] questa parte del complesso - che già da un secolo ospitava una famosa chiesa dedicata alla Vergine, eretta da Costantino V Copronimo (741-775) e considerata la cappella palatina per eccellenza - con un processo che andò completandosi sotto il regno ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 731 durante il papato di Gregorio III, la rivincita proibizionistica nel concilio di Hieria (754) voluto da Costantino V Copronimo sulle orme del padre Leone III, la riaffermata legittimità delle immagini nel secondo concilio di Nicea (787) voluto ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] in palesi espressioni del trionfo imperiale. Esemplare, in tal senso, è lo sciamito di seta donato dall'imperatore d'Oriente Costantino V Copronimo (741-775) al re dei Franchi Pipino il Breve (751-768) e da questi usato come sudario di s. Calminio ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] PG, C, coll. 1069-1180) di Stefano Diacono, che contiene preziose informazioni sull'arte durante il regno di Costantino V Copronimo.Le f. più importanti per la comprensione della storia dell'arte bizantina sono i trattati teologici scritti durante la ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] l'imperatore dovette temporeggiare fino al 730 prima di decretare guerra aperta alle immagini. Nel 754 suo figlio Costantino V (detto anche Copronimo, 'dal nome di escremento', dai suoi nemici iconoduli) convocò il concilio di Hieria nel quale venne ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] suo breve regno (742-743), forse nel contesto di una strategia mirante a garantirgli l'appoggio degli iconoduli; ma Costantino V Copronimo (741-775), figlio e successore di Leone, dopo aver riguadagnato il trono, rinnovò la politica iconoclastica del ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] nella Chalké del palazzo imperiale descritti da Procopio (De aedificiis, I, 10, 12-24), dalle gesta di Costantino V Copronimo (741-775) rappresentate sui muri degli edifici pubblici costantinopolitani a quelle di Basilio I nel palazzo del Kainurghion ...
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