Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] di campo (1847), l'anno dopo fu richiamato in Francia, dove represse i movimenti rivoluzionarî; di ritorno in Algeria, vi ottenne (1851) il comando in capo delle operazioni contro le tribù della Piccola ...
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Generale e uomo politico francese (Saint-Dizier-la-Sauve, Alta Loira, 1787 - ivi 1862). Partecipò alle guerre dell'Impero (dal 1807), quindi alle spedizioni di Spagna (1823), Grecia (1828), Algeria (1830), [...] e all'assedio di Anversa (1832); tornato in Algeria, ebbe il grado di luogotenente generale a Costantina (1837); fu deputato, ministro della Guerra (1848-49) e pari di Francia. ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] famiglia, di buon lustro e agiata, vantava un Leonardo di Latino, marito di Costantina Orsini, signore di Collalto nel tardo Cinquecento, e un Carlo di Simone che aveva posseduto la contea di Montagliano nel secolo XVII. Più prossimi al L. erano due ...
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Generale (Parigi 1814 - Versailles 1896). Secondogenito di Luigi Filippo d'Orléans, re dei Francesi, il 3 febbr. 1831 fu eletto re dal congresso belga; ma il padre lo indusse a rinunciare per risparmiare [...] Gran Bretagna, che temeva una possibile annessione del Belgio alla Francia. Come generale si distinse nella campagna di Algeria (presa di Costantina, 1837) e nella lotta contro Abd el-Kader e i Cabili. Fu in esilio in Gran Bretagna dal 1848 al 1870 ...
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Nome con cui è noto il generale Giuseppe Vanini (n. Elba - m. ivi 1866). Rapito da corsari barbareschi e condotto a Tunisi, divenne il segretario del bey. Fu poi al servizio della Francia e partecipò alla [...] capitano dei cacciatori algerini; batté (1831) i Cabili, spingendosi fino a Miliana, e s'impadronì di Bona. Fu bey di Costantina finché (1835) l'esercito francese non venne respinto. Propose un piano di pacificazione dell'Algeria, cui s'ispirò poi il ...
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Generale (Brienne-le-Château, Aube, 1773 - Parigi 1846). Si distinse nelle guerre della Rivoluzione e dell'impero; generale di brigata (1810), poi di divisione (1811), nel 1814 fu creato conte dell'impero. [...] capo dell'artiglieria del corpo di spedizione contro Algeri (1830), consigliere di Stato (1834), pari di Francia, guidò la presa di Costantina (1837). Governatore generale dell'Algeria e maresciallo di Francia, diresse spedizioni contro Abd el-Kader. ...
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Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] . L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina (1845, Versailles). Un viaggio in Algeria (1846) rafforzò le tendenze romantiche: Capi arabi in lotta (1852, Louvre), La difesa ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] posto osservazioni sulle diverse forme di appello al papa o al concilio, sulla teoria delle due spade e sulla donazione di Costantino.
Nell'impostazione generale così come nella trattazione di singoli argomenti lo J. si basa sulle opere di Juan de ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] la vita religiosa per contrarre matrimonio. Ne ebbe quattro figlie: Celeste, rinomato mezzosoprano, Annetta, anch'essa cantante, Costantina e Rosina, entrambe dedite alla pittura.
Dotato di vasti interessi culturali, attento lettore della produzione ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] .: a giudizio di G. Savio, egli può essere identificato come il Gregorio magister militum, padre di quel Graziano già marito di Costantina, figlia di G., e ascendente dell'importante famiglia dei Miccini.
Fonti e Bibl.: Annales Fuldenses, a cura di F ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...