Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] Dal punto di vista delle applicazioni alla fisica o alla geometria, spesso lo studio (y, η) e quasi convessa rispetto a η. Supponiamo inoltre che esistano un esponente p > 1 e tre costanti c0 > 0, c1 > 0, c2 > 0 tali che
c0 ∣ η ∣p - c1 ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] o disamine dell'ipotesi, fondamentale dello stesso A., dimostrano la sua costante tendenza a correlare categorie di fenomeni perindurne i più generali principî della scienza fisico-chimica. Il metodo teorico dell'A. si rivela, però, proficuo non ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] oculata parsimonia che in ogni tempo e luogo ha costantemente contraddistinto la remunerazione del lavoro intellettuale. Nel febbraio 1812 che si voleva discendente diretta del Collegio dei medici fisici, il quale risalendo al XIV secolo poteva dirsi ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] anni di intensa attività scientifica, i principî chimico-fisici che regolano la struttura delle grosse molecole sono stati legami che separano i due nuclei; i valori delle costanti di accoppiamento tra protoni separati da tre legami possono essere ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] almeno è ciò che di solito si cerca di fare in fisica. Quando ai parametri di un'equazione vengono dati valori numerici, che i suoi termini, nel tentativo di migliorarli; beta mantiene costante la sua strategia. Se alfa vince la maggior parte delle ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] le bande o righe di Mach, dal nome dell'eminente fisico che le scoprì oltre 100 anni or sono.
Altro fenomeno fusione, l la luminanza dello stimolo e a e b sono due costanti. In questi ultimi tempi le proprietà temporali dell'occhio sono state studiate ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] ; ciò si spiega in base alle leggi dell'ottica fisica. È noto che a causa della natura ondulatoria della luce i cui campi elettrico e magnetico sono di ampiezza e direzione costanti in ogni punto di un piano normale alla direzione di propagazione ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] originario di una sostanza chimica - ossia la forma fisica (gassosa, liquida o solida) e chimica con cui (cioè appena al di sopra di 0 °C) in condizioni di soprasaturazione costante dello 0,05% (tipica delle condizioni base di una nuvola) darà origine ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] del gas, T è la temperatura in gradi Celsius e R è una costante universale. Tuttavia, non era ancora noto se l'equazione fosse valida fino provare, se non altro, che forse il rapporto tra fisica e chimica nel XIX sec. non era così stretto come ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] , tale da far risaltare tanto i caratteri costanti, quanto le veloci trasformazioni.
Si prenderanno qui titoli di istruzione elevati. A ciò spesso si aggiunge l’isolamento fisico (talora derivante anche dalle condizioni geografiche, per es. nel ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...