L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] ". Ludwig Boltzmann presto corresse la stima di Bartoli della pressione di radiazione e dimostrò che la legge sperimentale di Joseph Stefan, E=σT4 (dove σ è la costantedi Stefan), per il potere emissivo totale di un corpo nero, derivava dal secondo ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] energie degli stati iniziale e finale dell'elettrone e h è la costantedi Planck introdotta sopra. La luce può essere assorbita da un elettrone e la dissociazione fotochimica.
È stato suggerito di utilizzare il laser nella propulsione di veicoli ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] tramite la relazione di de Broglie: λ=h/p, con h costantedi Planck. Da questa relazione deriva l'uso di indicare l'impulso o quantità di moto in queste temperature gli atomi di carbonio ottenuti per dissociazione dell'idrocarburo penetrano all' ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] , allo scopo di cercare di manipolare specifiche richieste del compito e di mantenere costanti, il più suo livello di dettaglio (Dobbins et al. 2002). Una così chiara dissociazione del recupero della memoria episodica da altri tipi di recupero della ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] età cronologica, ma differire di parecchio per grado di maturazione, o età biologica. Questa dissociazione tra tempo cronologico e massa magra in bambini e giovani sottolineano che l'impiego dicostanti e formule, basate sui valori dell'adulto per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] di un fattore di correzione per gli elettroliti che trovò una spiegazione razionale nell'ipotesi della dissociazionedi sugli elettroni. Il suo schema teorico venne sottoposto a costanti verifiche, ma ebbe un impatto maggiore quando fu formulato nei ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] dissociazione tra risparmiatori netti (che risparmiano più di quanto investono) e investitori netti (che investono più di pari a yL, e ogni anno consuma una quota costante, yL/V, di tale reddito. Durante la vita lavorativa, dunque, egli effettuerà ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] . Quindi, l'esito biochimico dell'aggregazione del recettore, e di conseguenza la risposta cellulare indotta, dipenderebbero dal grado di propagazione del segnale prima della dissociazione dell'aggregato. È possibile che i residui tirosinici dei ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] potenziale a distanza r dalla superficie della particella, kB è la costantedi Boltzmann, e è la carica dell'elettrone e T è la una dissociazione ionica. Esempi di molecole anfifiliche sono i sali alcalini degli acidi grassi, quali l'oleato di ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] con i rispettivi tipi di apprendimento e tempi di comparsa. Una precoce dissociazione tra memoria procedurale e sue varie forme) è stata indicata come la matrice più profonda e costantedi tutta la storia dell'infanzia fino a oggi. In parallelo a ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...