NUCLEO (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419)
Ugo FACCHINI
I principali progressi nello studio delle proprietà dei n. atomici realizzati negli ultimi anni riguardano le conoscenze sulla struttura nucleare, [...] vita media γ del livello nella forma τ ~ h/2πΔE, costante di Planck. In effetti i n. eccitati non sono stabili e decadono con vita media iad uno stato energetico inferiore: generalmente il decadimento avviene con emissione di nucleoni o di raggi γ. I ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] (ossia di spin 1, in unità ", costante di Planck razionalizzata).
Le teorie di grande unificazione il protone, il positrone e il pione neutro. In effetti, il decadimento indicato è proibito soltanto dalla necessità di conservare il numero barionico e ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] l'impulso p=mv dalla relazione λ=h/p, con h costante di Planck.
Nella fisica classica l'identità di particelle non comporta alcuna finale della reazione stessa. Un esempio può essere il decadimento β descritto in precedenza. In questa reazione, in ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] correnti neutre, con intensità che dipendono non solo da opportune costanti di accoppiamento, ma anche dalle masse dei b.i. ancora più difficile dal fatto che la maggioranza dei loro decadimenti è costituita da coppie di quarks, che si manifestano ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] di elettroni di valenza per atomo (calcolato dalla valenza dei costituenti) è costante; per es., per Al-Cu-Fe è 1,75. Da questa elettronici non è costituita da stati localizzati, che decadono cioè esponenzialmente con la distanza, né da stati ...
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Vuoto quantistico
Alessandra Andreoni
Si definisce stato di vuoto di un sistema quantistico, o semplicemente vuoto quantistico, lo stato caratterizzato dal valore minimo dell'energia. In meccanica classica, [...] alla frequenza ν vale En=hν(n+1/2), dove h è la costante di Planck. Da questo si deduce che, anche in assenza di quanti ( τ, dello stato eccitato, cioè una riduzione del decadimento spontaneo e di conseguenza una riduzione della larghezza naturale, ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] teoria di Dirac prevede anche un momento meccanico intrinseco ℏ/2 (ℏ = costante di Planck divisa 2 π = 1,054 • 10-27 erg. sec l'antineutrino si riconosce dal fatto che determinati fenomeni del decadimento β si producono in un modo diverso da quello ...
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POLARE Le conoscenze sulle aurore polari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...] estendono maggiormente in verticale, presentano una luminosità praticamente costante per tutta la loro lunghezza, che può anche origine, in quanto sarebbe costituita da particelle di decadimento radioattivo di neutroni prodotti dai raggi cosmici nell' ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] può essere determinata in modo perturbativo a partire dai livelli a energia inferiore con potenziale costante (reticolo vuoto), ed è la seguente: Γ1′ 〈 Γ³25′ 〈 Γ¹2 del tipo (22), con le vibrazioni decadono agli stati eccitati di energia più bassa ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] si trova che la magnetizzazione residua m (t) decade approssimativamente come
In questa formula (valida per T & Ji, k prende i valori ± N-1/2. La scelta della normalizzazione delle costanti J è tale che la densità di energia E [σ] = HJ [σ] ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...