MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] informazioni che provengono dalla corteccia" in base al confronto costante e continuo fra il ‟compito" richiesto al paziente e decubito, un cattivo controllo della spasticità, un decadimento delle condizioni generali, la presenza di infezioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] darwinismo tradizionale secondo il quale l'evoluzione sarebbe costante e graduale, propone una spiegazione della difficoltà un leptone con massa tra 1,8 e 2,0 GeV, che decade in un elettrone, un muone e, presumibilmente, un neutrino. Tale particella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] realizzato presso il Brookhaven National Laboratory è rilevato un decadimento debole di particelle nel quale non si conserva il prodotto Le catene polipeptidiche degli anticorpi sono costituite di regioni costanti e variabili. N. Hilschmann e L.C. ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] richiedono decine o centinaia di migliaia di anni per decadere a livelli tali che le matrici in cui sono cui E è l'effetto, D è la dose e a e b sono due costanti. Il termine quadratico predomina allorché le dosi e i ratei di dose sono alti, mentre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] dell'ordine di 10‒23 s), mentre se sono isolate decadono debolmente e più lentamente (con tempi dell'ordine di 10‒10 CP, T deve variare in modo uguale e opposto, cosicché resti costante il prodotto CPT. è la prima volta che è considerata l' ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] 272 dell'elemento 111; questi nuclei hanno prodotto sequenzialmente, per decadimento alfa, isotopi 268 del meitnerio (numero atomico Z=109), spazio; successivamente è stato dedotto il valore della costante di Hubble, che è risultato circa un terzo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] della rete WMwin. È in questo caso che intervengono le costanti di tempo più lunghe della memoria di lavoro; la presenza informazioni accessibili in tempi successivi, ben oltre il decadimento della memoria a breve termine.
Consideriamo il modo in ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] sul soma. Si ipotizza quindi che questi cambiamenti del potenziale subiscano un decadimento a causa delle correnti di perdita attraverso la membrana, in un tempo costante, tipicamente di 10÷20 ms. Quando il potenziale raggiunge un particolare valore ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] Quello irreversibile è dovuto a variazioni microscopiche e casuali del campo magnetico. La costante di tempo con cui il segnale decade a causa di queste microscopiche disomogeneità costituisce un altro parametro caratteristico della composizione del ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] in quanto i radionuclidi che emettono positroni hanno un decadimento rapido e di solito vengono prodotti da ciclotroni , magnetic resonance imaging) utilizza un campo magnetico costante di intensità elevata, campi magnetici più deboli oscillanti ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...