La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] una maggiore diffusione e sistematizzazione durante l'ultima decade del XIX secolo. I molti esperimenti calorimetrici soltanto da 1 a 5 giorni.
Poiché i nutrienti affondano costantemente nelle profondità al di sotto della zona eufotica (lo strato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] di depositi attivi che continuano poi il processo di decadimento radioattivo.
Dato che la chimica delle emanazioni era contro il gas residuo. Per quanto riguardava la presenza costante di idrogeno, Wien l'attribuì alle persistenti impurità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] modificata in Laboratorio europeo di fisica delle particelle: la costante associazione, nelle opinioni di molti, del nucleare con la interessi del mercato. La conoscenza del cammino di decadimento dei mesoni, delle sorgenti dei raggi gamma spaziali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] β. In effetti le previsioni della teoria si accordavano con i risultati sperimentali sulla forma dello spettro β, sulle costanti di decadimento e sul valore massimo dell'energia dello spettro ottenuti nel 1932-1933 da Berenice W. Sargent. L'idea di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] un articolo in cui si studiava un Universo omogeneo con massa costante e raggio crescente, che dava conto delle velocità radiali delle nebulose e di temperatura. Via via che mediante il decadimento dei neutroni si rendevano disponibili i protoni, si ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] L) a L:
N(L) = A • LD (1)
in cui A è una costante che dipende dall'unità di misura utilizzata.
Dalla tabella della fig. 1 otteniamo, ponendo A la probabilità di trovare un nodo fortemente connesso decade molto rapidamente per k grandi e si comporta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] con l’obiettivo di ottenere una densità sostanzialmente costante per i vari nuclei. Heisenberg riconosce in pieno sperimentale, come mostrano le ricerche in corso sul doppio decadimento beta senza neutrini, e gli studi sulla influenza del neutrino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] Anderson (il muone). Veniva inoltre postulata la tipica reazione di decadimento del mesone π che prevedeva una particella neutra di piccola massa tecnica delle emulsioni nucleari richiese una costante interazione con le industrie ottiche che ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] nella teoria dei campi: I 790 f. ◆ [EMG] C. continua, o costante: v. corrente elettrica: I 772 c. ◆ [FSN] C. debole: c. 771 e. ◆ [FNC] Ipotesi di conservazione della c. vettoriale: v. decadimento beta: II 99 b. ◆ [MCF] Linea di c.: ognuna delle ...
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cattura
cattura [Der. del lat. captura, da capere "prendere"] [LSF] Denomin. generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare si associano [...] con m molecola, e elettrone, m- ione risultante, h costante di Planck e ν frequenza del fotone emesso dallo ione nel suo atomico s'associa, rispettiv., un elettrone o un muone negativo: v. decadimento beta: II 97 d. ◆ [FAT] C. radiativa: processo di ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...