GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] unicamente una tappa nel lungo periodo di decadimento dell'attività ovarica che avviene durante il 55 anni: essa è geneticamente predeterminata e l'età media appare costante negli ultimi 15 secoli. La post-menopausa si estende dall'ultima ...
Leggi Tutto
STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] di vita finito per un fonone (che può, per es., decadere in due altri fononi) e appare in esperimenti ad alta di una corrente elettrica mediante applicazione di un campo elettrico costante è equivalente a un aumento dell'impulso di ciascun ...
Leggi Tutto
GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] nell'espressione del tensore, l'ultimo termine proporzionale alla costante di struttura del gruppo, fABC, che governa il commutatore decadimento di particelle adroniche instabili che in prima approssimazione permettono come prodotto del decadimento ...
Leggi Tutto
FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] trasferito al nucleo, ω la pulsazione del fotone, ℏ la costante di Planck ridotta e c la velocità della luce nel vuoto. data dalla somma delle larghezze parziali, γk, associate al decadimento agli stati sottostanti, quelli a più alta energia di ...
Leggi Tutto
MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] aspetti suddetti della m. non potessero essere scissi pena un decadimento del servizio prestato (Bo 1973). Ciò ha comportato per può vantare di aver ottenuto una riduzione lenta ma costante delle patologie infettive, a parte alcuni limitati casi, ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] intermedio, che mantengono l'organismo in uno "stato costante" di equilibrio dinamico, nel quale pure è possibile la Questa straordinaria capacità dell'organismo a resistere al decadimento nell'equilibrio termodinamico è stata presa in considerazione ...
Leggi Tutto
LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] che vanno da pochi microsecondi a diverse ore. Il decadimento può avvenire in due modi diversi: esponenziale (con una certa costante di tempo) e iperbolico (definito da due costanti tipiche). Alla presenza delle trappole sono legati altri fenomeni ...
Leggi Tutto
SAN TOMMASO (São Tomé; A. T., 118-1191)
Attilio MORI
Angelo RIBEIRO
Isola del Golfo di Guinea, posta 240 km. a NE. di Capo Lopez alla posizione geografica media di 0° 20′ lat. N. e 6°40′ long. E. [...] Il clima è quello marittimo delle regioni equatoriali. La temperatura media quasi costante è alla costa di 25°,2; copiose le piogge che vi essere trasferita all'isola Principe nel 1753. Tale decadimento e la miseria crebbero al principio del sec. ...
Leggi Tutto
SETTI, Giancarlo
Marco Rossi
Fisico, nato a Bologna il 22 maggio 1935. Laureato in fisica nel 1959, con indirizzo astrofisico, è stato professore incaricato dal 1967 presso l'università di Bologna, [...] disco galattico il rapporto tra protoni ed elettroni non risulta costante, proponendo l'esistenza di una componente non termica della dei periodi delle pulsar senza l'introduzione di decadimento del campo magnetico.
Opere principali: The physics of ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] del Sahara, nel 1054 attaccò e distrusse A. Il decadimento del nucleo abitato, l'abbandono delle attività, il conseguente accessi al recinto principale per il bestiame, rivolti costantemente in direzione del pendio e spesso pavimentati con pietre ...
Leggi Tutto
decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...