Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Riforma
È difficile parlare di un rapporto uniforme e costante tra R. ed espressione artistica, sia per le differenti Sostenuti dall’acceso anticlericalismo dell’epoca, incoraggiati dal decadimento politico della Chiesa, sospinti, in certi casi, ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] Stato, ma le precarie condizioni economiche e il decadimento politico-sociale li obbligarono a ricorrere, quali mercenari, mondi e di realtà ‘periferiche’ che ne mettono in costante pericolo la stabilità; avversari abituali degli dei sono i giganti ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] antiparalleli (spin totale nullo) oppure paralleli (spin totale uguale a 1, in unità h/2π, dove h è la costante di Planck). Il positronio decade per annichilazione e la vita media delle due varietà è molto diversa: per il parapositronio essa è di 10 ...
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Fisica
Processo spontaneo, o provocato artificialmente, per cui un nucleo atomico si trasforma in un nucleo diverso emettendo particelle varie (α, β, mesoni ecc.) ed energia elettromagnetica (raggi γ).
Per [...] la costante di d. (o costante di decadimento) ➔ radioattività.
Medicina
In neurologia, lacune di d., aree di rarefazione del tessuto cerebrale intorno ai vasi sclerotici, di importanza determinante nel meccanismo dell’emorragia cerebrale. ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] , per evitarli in futuro, con tempestivo e costante scambio internazionale delle informazioni; g) metodologie di garanzia refrigerazione di emergenza per l'asportazione del calore di decadimento. Utilizza quindi l'esperienza di oltre vent'anni di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] cotone, che era di 980.500 tonnellate in balle, si è andata contraendo costantemente dalla campagna 1927-28, passando da milioni 1,08, 1,04, 0,929 da quello tenuto nel Ṛgveda e raccolte in 59 decadi (daśati), divise alla lor volta in 6 prapāṭhaka e ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] la cui funzione precipua era quella di tenere costantemente informata la corte. Infine, funzionarî di assoluta della Persia medievale. Dopo il sec. XIV anche la stonografia decade: né il Ẓafar-nāmeh o storia delle gesta vittoriose di Tīmūr ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] di Genova del 1330 anche le insegne del capitano; è consuetudine costante, tra la fine del sec. XII e l'inizio del ,4 a 6,1; Francia da 4,4 a 5,2; Olanda da 2,1 a 4,1. Decade, per note ragioni, la Germania: da 10,1 a 5,8.
A datare dal 1500, la marina ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] dimostrano che la seta è al suo stato assoluto di peso costante.
Dal 1929, per convenzione stipulata fra filandieri giapponesi e veronese a Riva, a Rovereto, a Trento), come pure decade a Genova e nelle città della Toscana. Meno sensibile il ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] che non sempre è il più importante, né il più costante; altri seguirono il criterio fisiologico, ma spesso con un' natura: esse sono soltanto l'indice di uno stato di decadimento trofico del muscolo quale può derivare da una malattia cronica, ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...