Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] V secolo, infatti, è in corso un processo di costante rarefazione della offerta educativa delle istituzioni municipali locali e ci i sinodi e i concili – è quello di un desolante decadimento dei “saperi minimi” che, specialmente in campo religioso, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] la condizione materiale è “un ciclo infinito di generazione e decadimento, contro il quale l’essere umano può combattere solo ), Petrarca e Boccaccio, e diventa un modo espressivo costante e trasversale della poetica mediolatina e poi romanza, fino ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] una cultura fondata essenzialmente sui classici, apparirà come costante ispiratore della sua opera, per lungo tempo. Ciò in latino e a un discorso assai significativo Sul decadimento morale del secolo in relazione al progredire delle scienze ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] ] R. beta: radiazione emessa nel decadimento beta di nuclei atomici, costituita da elettroni veloci: v. decadimento beta: II 96 b. ◆ [ 'elettrone: la quantità r₀=e2(4πε₀mec2), con ε₀ costante dielettrica del vuoto, e carica dell'elettrone, me massa di ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] anche su testo francese, Vertiges d’amour), il decadimento del sistema canzonettistico napoletano (in un articolo del 1908 al contratto della casa editrice Polyphon e a un reddito costante (fino al 1933 pubblicò anche con Gennarelli, La Canzonetta, ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] ipotizzate due possibili forme: una costante cosmologica, ovvero un’energia di densità costante che permea uniformemente il cosmo, quark e antiquark di differenti sapori.
Nel caso del decadimento dei mesoni B neutri, la teoria prevede l’esistenza di ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] grazie ai quali la condotta veniva mantenuta a quota costante.In età tardoromana quasi tutte le maggiori città dell' 1122 sotto Callisto III (1119-1124). Durante il gravissimo decadimento della città nel Tardo Medioevo, in particolare negli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] il campo elettromagnetico si propaghi a una velocità costante e indipendente dall’osservatore, mentre nello schema scoperta di nuove interazioni: la forza nucleare debole (responsabile del decadimento dei nuclei) e quella forte (che lega i quark fra ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] nella scuola di Bologna, e ne aveva favorito il decadimento. Aderenza alla pratica (di qui, la predilezione per sembra di ascrivere la compilazione dei Riti, che un'antichissima e costante tradizione, risalente a Luca da Penne, di poco posteriore ad ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] della radiazione emessa e h una costante, chiamata proprio costante di Planck.
La costante di Planck vale appena alcuni dispositivo che, se azionato da un evento casuale come un decadimento radioattivo, libera veleno letale. Il gatto sarà vivo o ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...