Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] , dove C dipende dal SD in esame e λ = 4,6692... è la famosa ‛costante universale di Feigenbaum'. Il fatto notevole è che λ non dipende dallo spazio delle fasi e catena di Markov, di stimare il decadimento delle funzioni di correlazione temporali e di ...
Leggi Tutto
Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] richiedono decine o centinaia di migliaia di anni per decadere a livelli tali che le matrici in cui sono cui E è l'effetto, D è la dose e a e b sono due costanti. Il termine quadratico predomina allorché le dosi e i ratei di dose sono alti, mentre ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] dell'ordine di 10‒23 s), mentre se sono isolate decadono debolmente e più lentamente (con tempi dell'ordine di 10‒10 CP, T deve variare in modo uguale e opposto, cosicché resti costante il prodotto CPT. è la prima volta che è considerata l' ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] una forza di attrito sulla Luna, provocando il decadimento della sua orbita.
Newton aveva visto nell'organizzazione dei Saturno e t il tempo, e A e c sono due costanti, possiamo rappresentare il termine dovuto alla differenza tra Giove e Saturno ...
Leggi Tutto
Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] porta alla formazione di raggi γ di alta energia attraverso il decadimento del mesone neutro π0 secondo lo schema di reazioni di cui 1053 erg, dove G≃0,67×10-7 è la costante di gravitazione universale. Il problema energetico pertanto si traduce nella ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] a individuare la natura chimica dei prodotti di decadimento, la maggior parte dei quali non sembrava trovare dalla legge di Planck per la radiazione di corpo nero dipendeva il valore della costante h; note m e h, la teoria di Bohr del 1913 sulla ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] 272 dell'elemento 111; questi nuclei hanno prodotto sequenzialmente, per decadimento alfa, isotopi 268 del meitnerio (numero atomico Z=109), spazio; successivamente è stato dedotto il valore della costante di Hubble, che è risultato circa un terzo ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] Ma qui occorre ritornare su un fenomeno che sarà costante tema di riferimento nel corso di questo articolo: attenzione è attratta (e allarmata), oggi, dal progressivo decadimento dell'efficienza dei servizi pubblici e dell'amministrazione pubblica in ...
Leggi Tutto
Universo
Luigi Radicati di Brozolo e Jakov B. Zeldovich
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La composizione attuale dell'universo: a) la distribuzione delle galassie; b) composizione chimica, densità e temperatura [...] eV/k a T1 = T(t1) = 0,3 eV/k (k indica la costante di Boltzmann: 1 eV/k = 1,16 × 104K).
Le leggi elementari in questo p + ν̄, (36)
simili a quelle che provocano i decadimenti β nei nuclei, cioè a quelle causate dalle interazioni deboli.
Il ...
Leggi Tutto
Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] forma ipotizzata da Beurle, cioè:
formula [13]
dove b è la densità delle connessioni sinaptiche e σ è la costante spaziale che regola il decadimento di w(x-x') con la distanza. Ne segue che, nel caso unidimensionale, il peso sinaptico totale è ...
Leggi Tutto
decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...