Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] radiometriche è dovuta a più fattori: errori analitici (metodi strumentali con sensibili errori di misura), incertezze nella costante di decadimento, possibilità che il sistema chimico non sia rimasto chiuso per tutto il tempo (aggiunta o perdita di ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] soltanto la zoologia; ma si può ricordare che il decadimento della cultura che caratterizza il periodo delle invasioni barbariche, seno di ciascuno dei quali il piano di organizzazione è costante e tipico. Il concetto di "tipo animale" (così ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] filamento e filamento di una stessa elica. Il legame tra temperatura e decadimento chimico spontaneo è descritto dall'equazione di Arrhenius:
k=A exp(−Ea/RT)
dove k è la costante o coefficiente di velocità di reazione, A un fattore che dipende dalla ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...