GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] per il Settecento e l'Ottocento europei lo avrebbe naturalmente condotto a coltivare gli studi su questi temi e a finì per divorare se stessa).
Ricorre, in questi libri, un costante amore per il mondo dei vinti, sconfitti dal loro tempo: guardati ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] C., sempre a Napoli, si volse agli studi delle scienze naturali e del diritto, addottorandosi inutroque iure ai primi del secolo Ultra - della cui conoscenza darà saggio continuo e costante quando ritornerà alla guida della locale Società economica -, ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] suo erede Alfonso d'Aragona. Il che sembra, a dire la verità, improbabile, soprattutto se si considera la sua costante preoccupazione di difendere l'equilibrio politico della penisola, a meno che non si voglia ammettere che egli, come scrive il ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] di librettisti, gli si rivolse, spinto anche dalla sua costante attrazione per il teatro minore ma di sicuro mestiere, di e rapido succedersi dei piccoli episodi iniziali, il naturale sciogliersi della tensione narrativa nell'aria più celebre della ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] ricoprì importanti cariche in Oriente; e il costante gravitare nei possessi veneziani di oltremare, particolarmente manovre turche.
Morì a Venezia il 2 apr. 1595.
Lasciò un figlio naturale, Pasquale, che fu monaco e poi vescovo di Arbe; nei suoi ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] concedesse una casa all'Ordine e così via. Questo costante paternalismo può essere stato spinto all'eccesso e spiegare forse le indicazioni di queste attività diventano sempre più rare, come è naturale poiché l'A., era ormai un uomo anziano. A quest' ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Riposo è dedicato a don Giovanni de' Medici, figlio naturale di Cosimo I e di Eleonora degli Albizzi). Egli Firenze 1577). E compose anche la sua prima commedia, La Donna costante (la licenza per la stampa, come risulta dal colophon della edizione ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] distinse particolarmente per la sua disposizione scientifica e la sua costante applicazione (sin dal 1797 aveva preso a frequentare l'osservatorio cui la scoperta delle leggi dei fenomeni naturali è possibile non attraverso le osservazioni simultanee ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] che rivelava una padronanza eccezionale della strumentazione tecnica del suo lavoro e che, allo stesso tempo, si sforzò costantemente di chiarire che al centro di questo lavoro si collocavano coloro che facevano ricorso alla Rota, con il loro ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] teologi sui rapporti tra pratiche sortileghe ed eresia, e soprattutto il costante appoggio che con i suoi scritti il F. diede al papa egli riconosce al potere temporale una specifica e naturale finalità, il benessere temporale degli uomini, ma ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...