FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] e la durata del soggiorno del F. in terra siciliana, mentre appare naturale il contatto con i "lombardi" Gaggini. Un soggiorno a Roma del F la fortuna delle medaglie del Bandinelli e il costante rapporto col multiforme ambiente farnesiano. Palese è ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] ed il vescovo avrebbe costituito un polo di tensione costante nella vita municipale fino alla rivoluzione del '99, ospitassero visitatori di riguardo; tra di essi il naturalista veneto Alberto Fortis, che Melchiorre aveva conosciuto nel circolo ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] culto della musica, in un ambiente che ne favorì il naturale talento artistico, ebbe fin dai primi anni di studio dai successi dello zio Michele (Michael), oltre che dal costante favore incontrato dalla musica vocale italiana presso il pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] alimentato, nella sua qualità di punto di riferimento costante di ogni maggioranza governativa, dall’eterogeneità, dalle del socialismo non-leninista, e cioè la socialdemocrazia (compreso naturalmente il PSI), di fare quello per cui è nato e ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] sue cose sono infatti un seguito, se non un residuo, di quella prima ricerca.
Più costante e congeniale nel B. la riflessione sui fenomeni naturali e sulle dimensioni filosofiche e matematiche che questi pongono; egli giunse così ad occuparsi e a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] dedicò con impegno, dividendo le sue operose giornate fra la costante cura delle proprie terre, fatte oggetto di migliorie varie, commerci, il discorso avrebbe finito, in via del tutto naturale, con l’estendersi all’intera economia, fatta oggetto di ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] questo tra il 1963 e il 1969 precisò una costante del suo metodo di lavoro, ovvero la scala dimensionale facevano parte due anelli sigillo, Zeus e Apollo (oro giallo e pietra naturale molata, entrambi ripr. in Giò Ponti. Il percorso di uno scultore ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] La maggiore diversità consiste - ed è fin troppo naturale - nella valutazione opposta di avvenimenti e personaggi romani. una rilevanza specie in rapporto a S. Andrea dei Soratte. La costante è sempre il grande "maeror" della città, non l'odio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] e 1440 di rame. Di conseguenza l’oncia d’oro, per legge naturale e divina, varrebbe 12 volte quella d’argento e 1440 volte quella di all’argento, si avrebbe una semplice, intuitiva, universale, costante e comoda unità sia di conto sia di peso, capace ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] nei suoi scritti la matematica funge da paradigma dimostrativo costante, ma questo carattere era già comune nel tardo , pur dicendola inattendibile). La conferma definitiva delle cause naturali del decesso si ebbe con una lettera del novembre 1754 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...